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Alda "Oprah" D'Eusanio - part II
"Mi ha fatto piacere il fatto che Fabrizio Del Noce e il direttore Cattaneo abbiano voluto che io facessi un programma in prima serata. Dopo tutte le polemiche dello scorso anno rappresenta un punto e a capo anche per me"

12.04.2007 - Autore: Vanessa Bozzi
"Mi ha fatto piacere il fatto che Fabrizio Del Noce e il direttore Cattaneo abbiano voluto che io facessi un programma in prima serata. Il fatto che loro abbiano avuto il coraggio di mandarmi su Rai Uno alle 21.00 dopo tutte le polemiche dello scorso anno rappresenta un punto e a capo anche per me. E' una soddisfazione che mi offre l'azienda per la quale lavoro da 30 anni. Mi carica di responsabilità, ma io ho sempre usato molta responsabilità nelle cose che ho fatto. E il pubblico che segue i miei programmi mi premia sempre"
Secondo lei, in un realty show le emozioni o il modo di porsi degli ospiti sono falsati dalla presenza delle telecamere?
"Beh, le telecamere sono presenti anche a "Porta a Porta" Se Berlusconi o D'Alema vanno a Porta a Porta davanti alle telecamere si comportano in modo forse un po' diverso da come si comportano nel privato. Anzi forse la telecamera inibisce di più un ministro che una persona semplice."
Perché?
"Perché il ministro usa la telecamere per motivi di rappresentazione. Una persona qualsiasi invece, parla col cuore"
Quindi un personaggio pubblico ha più da perdere in termini di immagine di una qualsiasi altra persona davanti alle telecamere?
"Un personaggio pubblico usa la televisione con maggiore preparazione. Ha un atteggiamento differente davanti alle telecamere, perché ha un obiettivo diverso da raggiungere. Chi viene nella mia trasmissione vuole dare un messaggio preciso. Il bidello che è stato in carcere per 23 anni con l'accusa di aver violentato una ragazzina di 12 anni e dopo è riconosciuto innocente e viene in tv a raccontare questo dolore infinito, vuole il suo riscatto pubblico davanti a tutto il Paese."
Come nasce una trasmissione di successo?
"Ah se avessi il segreto del successo in tasca" (ride.)
Quali sono i limiti da non oltrepassare in tv?
"Non essere mai volgare. Non parlo della volgarità di una parola ma di volgarità della mente, del pensiero."
Crede di aver cambiato il modo di condurre una trasmissione pomeridiana?
"Sì. Ho rinnovato il modo di raccontare le cose. E questo è stato apprezzato. Il mio talk del pomeriggio in replica ha fatto ben il 24% di share."
Chi sono i colleghi che stima di più?
"Mi piace molto Raffaella Carrà, per come conduce i suoi programmi e la sua vita privata. E' un personaggio che non è stato mai con il corpo sulle copertine dei giornali."
Il programma che avrebbe voluto condurre?
"Mi sarebbe piaciuto fare "Carramba". O uno show sul genere di quello americano di Oprah Winfrey"
E' sulla buona strada, allora. Secondo molti lei sarebbe la Oprah Winfrey italiana.
"Ah sì? Li ringrazio pubblicamente allora. Anche se non credo di avere le stesse capacità."
Si considera una conduttrice coraggiosa?
"Coscienziosa, direi. Quello che faccio, lo faccio con il massimo della responsabilità. Poi qualche scivolata può averla chiunque A chi non è capitato nella vita?"