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Al vertice della tensione

Al vertice della tensione

Al vertice della tensione

12.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani
(The Sum of All Fears - Usa, 2002) Di Phil Alden Robinson Con Ben Affleck, Morgan Freeman, James Cromwell, Live Schreiber, Alan Bates, Philip Baker Hall.   La Trama Il giovane analista della CIA Jack Ryan (Ben Affleck) viene coinvolto dal suo superiore William Babot (Morgan Freeman) in una missione alquanto rischiosa: un gruppo di terroristi neo-nazisti vuole far esplodere sul suolo americano un ordigno nucleare e far incolpare dellaccaduto lex Unione Sovietica, scatenando in questo modo un nuovo conflitto nucleare. Toccherà proprio allancora inesperto Ryan il compito di smascherare le trame segrete ed evitare che il presidente Fowler (James Cromwell) dichiari guerra alla Russia; ad aiutarlo soprattutto una spia senza scrupoli, il killer John Clark (Liev Schrieber).   Il Commento Torna per la quarta volta sullo schermo lagente dalla CIA Jack Ryan, il personaggio letterario ideato nei suoi romanzi da Tom Clancy. Prima di Affleck, a recitare in questo ruolo erano stati Alec Baldwin in Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt for Red October, 1990), e soprattutto Harrison Ford in Giochi di Potere (1992) e Sotto il Segno del Pericolo (Clear and Present Danger, 1994). Rispetto alle precedenti avventure, questa volta il personaggio è stato decisamente ringiovanito e reso più dinamico, per meglio adattarlo ad un Ben Affleck simpatico e funzionale al suo ruolo. La scelta però più coraggiosa della produzione è stata quella di affidare la regia del film a Phil Alden Robinson, cineasta decisamente poco prolifico ma dalla filmografia interessante. Da questa originale miscela è scaturita una pellicola accattivante e ben dosata nel proporre agli spettatori le giuste dosi di tensione ed azione. Molto merito va alla bella sceneggiatura di Paul Attanasio e Daniel Pyne, i quali hanno saputo mescolare situazioni, scenari e personaggi in maniera piuttosto plausibile (a parte il finale un po troppo retorico). Altro grosso pregio del film è quello di avere al suo interno un cast di caratteristi tutti di primissimo livello, a partire ovviamente da Morgan Freeman; accanto a lui, James Cromwell, Philip Baker Hall, Alan Bates, tutti attori di consumata esperienza e sicura affidabilità. Il più interessante però della comitiva all star ci è sembrato Liev Schreiber, che da al suo personaggio senza scrupoli un tocco di ironia e gelida decisione che lasciano il segno. Al Vertice della Tensione è dunque un buon action-thriller, che mescola sapientemente scene più concitate in a momenti in cui la tensione si sprigiona dai rapporti tra i personaggi. La regia è molto sicura e mai sopra le righe, anche quando deve mettere in scena gli inevitabili momenti con effetti speciali, qui peraltro piuttosto realistici e convincenti. Anche noi, che a dire il vero non siamo mai stati grossi fan di Jack Ryan, neppure quando aveva il volto di Harrison Ford, questa volta ci siamo divertiti a seguire le gesta dellagente, senza stare troppo a badare alla sua ritrovata giovinezza ed al suo miracoloso atletismo