Abbasso l'amore

Down with love Regia Peyton Reed Renée Zellwerger, Ewan McGregor   1963 New York City. Barbara Novak (Renée Zellweger) sbarca e conquista New York con il suo libro, intitolato "Down with love", un manifesto pre-femminista in cui dice 'no' all'amore a favore della carriera, del potere e del sesso. Quando il suo libro scala le classifiche fino alla prima posizione, Barbara diventa il bersaglio di un giornalista di gran fama, Catcher Block (Ewan McGregor), rubacuori, uomo di mondo e maschilista che vuole ridimensionare lei e il suo libro facendo innamorare la Novak di lui. Il capo, e miglior amico, di Catch, il nevrotico e insicuro Peter McMannus (David Hyde Pierce), cerca di tenere a freno il suo scrittore migliore per inseguire l'oggetto del suo desiderio, Vikki Hiller (Sarah Paulson), la brillante e determinata editor di Barbara.   Il film è una commedia romantica, che si rifà all'età d'oro dei film brillanti con Rock Hudson e Doris Day, e racconta l'incontro/scontro tra una donna che ha giurato di rinunciare all'amore e un rubacuori che crede di poter fare a meno dell'amore. Scritto con grande intelligenza e garbo, il film evoca quel periodo grazie a set enormi, materiali di repertorio (su tutti il lecca lecca al pistacchio) e musica in puro stile anni '60. Il film è divertente e sorprendente. Sorprendente perché lo script è pieno di continui cambi di marcia, sottili ma utili per le molte sorprese che riserva il finale.   Perfetti nei personaggi e nei giochi di ruoli Renée Zellwerger e Ewan McGregor, due degli attori più ricercati ad Hollywood che ricreano la 'chimica' delle grandi coppie da commedia del passato. "Esprimono spensieratezza e leggerezza, sembrano piacersi veramente, anche se i loro personaggi sono in conflitto" afferma entusiasta il giovane regista Peyton Reed.   Ma il film, come le commedie a cui fa riferimento, non lascia nulla al caso, e offre di contorno grandi costumi, bellissime scenografie (il film è tutto girato in 4 Studios ricreando 55 set diversi) e un'ottima colonna sonora.