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A proposito del 2010

E' in atto una vera e propria rivoluzione televisiva e l'atteggiamento è di curiosità: tra una sistemata all'antenna e la risintonizzazione del decoder, cosa vedremo sugli schermi del 2010?

La tv del 2010

31.12.2009 - Autore: Olga Romagnolo
Ultimo giorno del 2009, l’anno del digitale terrestre, televisivamente parlando. Ciò che infatti, in fatto di tv, ha costituito la vera novità dell’anno che si sta chiudendo, è stato proprio il cambiamento tecnologico. L’addio al tubo catodico (ufficialmente, lo switch off) è ad oggi completo solamente in Piemonte, Lazio e Campania, ma una cosa è certa: il 2010 significherà digitale per quasi tutte le tv italiane (per il calendario ministeriale, si clicchi qui) Per i telespettatori delle zone raggiunte dal segnale, tuttavia, l’attività più impegnativa è stato arrabattarsi tra decoder e nuovi canali. Cosa non facile e per di più ci sono ancora tanti problemi.

Dopo questa necessaria premessa, 2010 inizia con curiosità verso le strane dinamiche di casa Rai. Michele Santoro e Maurizio Belpietro saranno infatti chiamati a “singolar tenzone”, proprio negli studi di RaiDue dai primi di febbraio. Il direttore di Libero, già definito l’anti-Santoro, sarà infatti protagonista dell’informazione Rai orientata a destra, con la conduzione di un talk show (che pare sarà in prima serata, forse di lunedì) che mirerà alla par condicio dell’informazione su RaiDue, ce ne fosse bisogno. L’altra vera novità di via Mazzini è in realtà qualcosa che i telespettatori già sanno da tempo: giù le mani da RaiTre e le sue trasmissioni, amatissime dal pubblico. Ecco che quindi, grazie al ritorno dell’indice di gradimento, “Report”, “Ballarò”, “Che tempo che fa”, “Parla con me” e il tg3 risultano essere (Goffredo De Marchis, LaRepubblica 23/12/2009) le trasmissioni più gradite dal pubblico sovrano. Per il 2010, quindi sono tutte confermate, se non addirittura arricchite in termini di spazi pubblicitari.

Invece, a margine della presentazione dell’offerta Mediaset sul digitale terrestre, che succederà ai palinsesti di Rete4, Canale5 e Italia1? Il 2010 sarà principalmente fiction made in Italy, sequel di fiction, reality e intrattenimento. L’informazione vacilla un po’, ma il “Matrix” di Vinci, decisamente in difficoltà, viene confermato, mentre il “Chiambretti Night” non passerà al prime time come ipotizzato. Se Canale5 è ormai regno di Maria De Filippi, il marito Maurizio Costanzo, invece, lascia e passa a RaiDue, dove dal 2 aprile condurrà, all’interno di “Palco e Retropalco”,  la rubrica ‘Note a Margine’: dopo 25 anni di Maurizio Costanzo Show, questo “trasloco” è davvero una novità.
Cosa succederà, invece, sugli schermi delle tv satellitari? L’impero Fox (dodici canali sulla piattaforma Sky, tre dei quali in HD, il 2% dello share televisivo totale). Nei primi mesi del 2010 e fino a primavera, i palinsesti prevedono novità e attese conferme: dall’ultima stagione di “Lost” alla terza di “Boris”.

Tra le grandi anteprime di Fox, ci saranno “Glee”, la serie musicale che sta avendo un grande successo negli USA, la cui programmazione settimanale partirà a fine gennaio, mentre da marzo è prevista una nuova serie animata, chiamata “Cleveland Show”, uno spin off de “I Griffin”, definito “I Simpson dell’era Obama”.

Le novità su FoxCrime, si chiamano “Happy Town”, ambientata in una cittadina inquietante e misteriosa con atmosfere alla Twin Peaks, e “White Collar”, i cui protagonisti sono particolari detective dell’FBI.

Su Fox Life continuano le serie televisive di grande successo (“Desperate Housewives”, “Grey’s Anatomy” etc), e ci sarà qualche novità: in primis “Cougar Town”, con Courtney Cox (Monica di “Friends”), una commedia incentrata sulle vicende di una quarantenne che, tornata da poco single, si rimette in gioco con ironia. Altra commedia amata in Usa e qui in arrivo è “Modern Family”, che racconta le pittoresche vicende di una famiglia bizzarra, allargata, multiforme e multirazziale.