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300 ore di Sport

Pechino 2008 sta per iniziare, e la Rai si prepara a fare gli straordinari con diciannove ore di diretta al giorno. Siamo pronti per 20 giorni di sport?

Olimpiadi di Pechino in tv

19.05.2009 - Autore: Anna Toppani
Tira aria di Olimpiadi e mamma Rai si prepara a dare il massimo. Persa l'esclusiva su gli ultimi mondiali, la tv di Stato quest’anno si riscatta tra Europei e  Giochi di Pechino. Centinaia di gare in formato telecronaca, radiocronaca e di questi tempi,  “virtualcronaca” tramite internet.

In occasione dei Giochi, la Rai sa di dover fare gli straordinari, soprattutto quando, come quest’anno, il fuso orario conta sette ore di anticipo sull’Italia. Si prevedono notti in bianco per chi non vuole perdere nessuna gara olimpica, e la Rai per accontentare tutti gli appassionati mette a disposizione un fitto programma.

Dall'8 al 24 agosto, sarà Raidue la rete Olimpica, con 19 ore giornaliere di programmazione a cui si affianca il canale tematico di Raisport sul digitale terrestre:

Dall’1:00 alle 2:30 “BUONGIORNO PECHINO” sarà la trasmissione che introduce la giornata olimpica, soffermandosi sulle discipline del giorno con particolare attenzione a quelle che vedranno impegnati gli azzurri.

Dalle 2:30 alle 17:30, “LE GARE LIVE” farà la telecronaca in diretta delle gare, mentre, contemporaneamente, Raisport dispiegherà 36 giornalisti specializzati, 23 opinionisti e 7 telecineoperatori. All’interno di questa lunghissima fascia oraria ci saranno 7 notiziari che faranno il punto sulle notizie più rilevanti.

Seguirà poi “OLIMPIA MAGAZINE”: dalle ore 17:30 alle 20:20 all’interno del quale verranno trasmessi i migliori momenti sportivi della giornata, intervallati dai notiziari del Tg2 e Sportsera.

Per chi, infine, non ne avesse mai abbastanza, Raisport dalle 21:00 alle 23:00, con “OLIMPICHE EMOZIONI”, farà i riassunti dei più importanti temi del giorno con ospiti e commentatori tecnici in studio che analizzeranno le performances degli atleti e i risultati delle gare. 

Passeranno le giornate, dunque, senza un solo momento di “no sport”. E malgrado questo, non tutto potrà essere trasmesso in diretta, per il grande numero di eventi in contemporanea. Il criterio di selezione sarà definito soprattutto sulla presenza di atleti e squadre italiane, nella speranza che il motto olimpico Citius, altius, fortius, ovvero "più veloce, più alto, più forte", si adatti il più possibile ai colori azzurri.

 

 
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