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15 piccoli zombie

Quello che ancora non sapevate su The Walking Dead, tra retroscena, riflessioni sulla seconda stagione e anticipazioni sul prossimo capitolo.

The Walking Dead

17.04.2012 - Autore: Ludovica Sanfelice
Avviso ai naviganti: l'articolo contiene SPOILER

A poche settimane dal termine della seconda stagione, si rincorrono voci e anticipazioni sul terzo capitolo di The Walking Dead. Ma la fonte in questo caso è più che autorevole visto che a parlare sono i membri del cast e i produttori, in occasione di un panel della Tv Academy tenutosi a North Hollywood.

Lo showrunner Glen Mazzara, l’autore del fumetto e produttore esecutivo Robert Kirkman, il produttore esecutivo Gale Anne Hurd, il truccatore e supervisore degli effetti Greg Nicotero, accompagnati da Andrew Lincoln (Rick), Jon Bernthal (Shane), Sarah Wayne Callies (Lori), Laurie Holden (Andrea), Steven Yeun (Glenn), Lauren Cohan (Maggie) e Scott Wilson (Hershel), nel corso di un incontro durato due ore, hanno commentato la stagione appena conclusa, hanno descritto qualche retroscena e hanno sfoderato dei teaser misteriosi su ciò che verrà.

L’Hollywood Reporter ha ordinato i contenuti dell’incontro in quindici punti:

1. La morte di Shane era in programma fin dall’inizio ma questo non lo ha mai autorizzato ad adottare strategie nell’interpretazione del suo personaggio che per due stagioni ha oscillato tra l’eroismo e una natura maligna.

2. Andrew Lincoln, scherzando ha dichiarato che avrebbe scommesso sulla vittoria dell’ex rivale sullo schermo in una scazzottata reale: “E’ più grosso di me e in una vera lotta vincerebbe in un secondo”.

3. Un appuntamento con Nicotero è come il bacio della morte. Lo raccontano Bernthal e Wilson che sono finiti nelle mani del make up artist subito prima di essere uccisi sullo schermo. Con un ghigno diabolico Nicotero ha confermato: “Quando ricevono una mia chiamata gli attori pensano: oh merda!

4. I produttori hanno ripetuto di aver scelto di non uccidere Hershel secondo i piani originali perché la sua morte non avrebbe portato avanti la storia. “Equivaleva a calpestare un cadavere; troppo violento e gratuito”, le parole di Mazzara. Hershel perciò, nella terza stagione, continuerà ad essere un prepotente armato di fucile.

5. A proposito della morte di Dale, Mazzara ha segnalato come fosse “veramente necessaria una morte zombie”, la sua è stata una morte opportuna “Un sacrificio memorabile. Gli spettatori potevano intuire l’approssimarsi della morte di Shane, ma nessuno ha visto arrivare quella di Dale”. Kirkman ha poi notato come la perdita del baricentro morale del gruppo non ha fatto che aggiungere suspense alla morte di Shane nell’episodio successivo. La scomparsa del personaggio che nel fumetto sopravviveva ancora un po’, continuerà a far soffrire, soprattutto Andrea e Glenn. Curiosità: la morte di Dale non è stata provata, su precisa richiesta di Nicotero che dirigeva l’episodio.

6. La morte di Sophia ha colto di sorpresa persino Lincoln. “La carneficina è stata scioccante, mi sono sentito nel Far West”, ha ricordato l’attore. I produttori hanno anche raccontato come abbiano avuto la massima cura nell’assicurare alla giovane attrice Madison Lintz una bella esperienza zombie, creando un costume con una dentiera zombie aromatizzata da indossare nella scena strappacuore.

7. Carl è l’ancoraggio della serie, ha detto la Callies. Rick e Lori si sforzano di allevare il figlio in un mondo post apocalittico e questo è fonte di scontri nella coppia. “Ci sono giorni in cui Lori pensa  ‘devo tenere quest’uomo (Rick) lontano da lui’, e ci sono giorni in cui pensa che sia Shane quello da tenere a distanza”.

8. Dopo la morte di Shane, Lori ha una crisi d’identità. Al termine di una stagione in cui suo figlio è stato ferito, ha saputo di essere incinta, e suo marito e suo figlio hanno ucciso il suo ex amante, il personaggio ha superato così tanti confini da non riconoscersi più. Lincoln ha aggiunto che la coppia già provata, dopo “l’esecuzione necessaria” di Shane si è definitivamente ammalata acnhe se Rick “E’ forte e ha capacità di ripresa straordinaria”. Sulla questione è poi intervenuto Mazzara: “E’ un’apocalisse. Che faranno? Non possono certo divorziare!

9. La “Ricktatorship” (dittatura di Rick) è stata la ciliegina sul finale della seconda stagione. Dopo aver passarto mezza stagione a giocare secondo le regole di Hershel, Rick ha fatto un salto verso la praticità. “Bisogna evolversi”, ha detto Lincoln. “Come ci definiamo? Come possiamo ristabilire l’umanità?

10. La relazione tra Glenn e Maggie ha permesso ad entrambi di crescere. Il ragazzo ha cominciato ha comprendere il proprio valore quando Maggie gli ha fatto notare le qualità che porta in dote al gruppo. “E’ sempre bello avere qualcosa per cui vivere, permette al personaggio di aprirsi”.

11. Kirkman sta cercando di mettere alla prova AMC per capire se il cable channel ha un limite sul disgusto che possono provocare le morti zombie. Il mio obiettivo è raggiungere quel limite, ha dichiarato. E in questo sport Nicotero è un esperto La scena della faccia di uno zombie scuoiata dopo un incidente è stata creata proprio per questo.

12. Gli spoiler sulla stagione 3 sono ridotti al minimo, malgrado Mazzara abbia già completato lo script della premiere. “E’ dinamico e imbottito con tonnellate di zombie, ma avrà anche momenti di calma e molto sentimento. Questo è un gruppo di sopravvissuti, una famiglia ormai senza speranza o un posto in cui andare, ma ce la mettono tutta per mantenersi in vita. Puoi vederla la loro disperazione, si aggrappano l’uno all’altro. Sono i momenti di interazione umana quelli importanti”.

13. “Il bello deve ancora venire”, secondo Kirkman. “I fan del fumetto lo sanno. Michonne, il Governatore e Woodbury definiscono in modo importante la serie a fumetti e ancora non li abbiamo visti quindi ora che ci siamo, con la 3 stagione lo show cambierà notevolmente”.

14. T-Dogg sarà il trend di Twitter in ogni episodio. Sapendo che il personaggio è molto amato dai fan che pensano sia stato sottostimato nel corso della stagione, Mazzara ha spiegato che la sua riduzione è stata intenzionale, questa era la reazione del personaggiuo al propagarsi della follia intorno a lui.

14. L’epica morte di Dale descritta nella graphic novel potrebbe essere utilizzata per un altro personaggi. Nel fumetto Dale viene morso da uno zombie, rapito da cannibali che taglieranno e mangeranno la sua gamba infetta prima di fuggire e morire vicino ad Andrea. Ci sono casi in cui momenti memorabili come questo verranno rimescolati e attribuiti ad altri personaggi, ha detto Kirkman “Alludo ad un fatto che succederà nel primo episodio della terza stagione”.

15. Il personaggio di Daryl (Norman Reedus) continuerà a crescere e si confermerà il braccio destro di Rick. “Sarà interessante collocarlo in una posizione di potere” ha detto Nicotero.