Amati o odiatissimi, spesso incompresi più che incomprensibili. Almeno dagli adulti. Almeno al primo impatto. Eppure i Teletubbies sono stati un vero e proprio fenomeno moderno, capaci di penetrare nel lessico comune, soprattutto di quanti avessero figli in età prescolare. I tormentoni di "Tante Coccole" e "Ciao Ciao" riuscirono infatti a conquistare un miliardo di bambini di un centinaio di nazioni in tutto il mondo nel periodo compreso tra 1997 e il 2001.
Record non da poco per i quattro coloratissimi protagonisti: Tinky Winky (il più grande, gentile e di colore viola ha una antenna triangolare sulla testa e gira sempre con la sua borsetta rossa), Dipsy (verde e dal volto scuro, è il teletubby modaiolo, con una antenna dritta e un cilindro di pelo bianco e nero), Laa-Laa (gialla con una antenna a ricciolo, ama giocare con una grossa palla arancione e cantare) e Po (l'altra femmina, rossa e bilingue - inglese e cantonese - ha una antenna che termina con un cerchio ed è caratterizzata da un monopattino blu e rosa).
A distanza di quindici anni, questi 'fantastici quattro' amici dei più piccoli avranno una seconda possibilità. Per la gioia dei bambini di oggi, il network Nickelodeon ha infatti acquistato i diritti di distribuzione nel Regno Unito e negli Usa della serie dalla BBC, che lo scorso giugno aveva già accennato a questa possibilità tramite il suo canale 'kids', CBeebies. Se ne parlerà nel 2016, con la messa in onda su Nick Jr di 60 episodi, da 12 minuti ciascuno, nei quali sono state già annunciate molte novità.
Le più interessanti probabilmente quelle legate all'aggiornamento tecnologico della produzione e dei personaggi, con fiori virtuali che cambiano nel corso della puntata e un sistema touch posto sullo stomaco dei teletubbies stessi. Per il resto è stato promesso un set reale, con mulini e vento creato con materiali naturali, e un cast di doppiatori di alto livello, nel quale spicca il Jim Broadbent visto nella saga di harry Potter.
"Il lavoro sulla nuova evoluzione dei Teletubbies è stato come maneggiare i gioielli della corona - ha dichiarato Maddy Darrall, produttrice esecutiva per la Darral Macqueen. - Il nostro focus creativo ha dovuto rispettare l'importanza delle serie originali, dando una brillantezza tecnologica per incontrare le aspettative delle giovani generazioni". A disposizione del pubblico ci saranno anche i 365 episodi della serie originale, dei quali Nickelodeon ha acquistato i diritti anche per poterli distribuire sui dispositivi mobile con un servizio per abbonamento.


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Tornano i Teletubbies. Il reboot targato Nickelodeon
I personaggi creati dalla BBC pronti a riapparire sul piccolo schermo in una veste tutta nuova

13.06.2015 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)