La lezione di Radici torna in televisione, al momento giusto

Nel 1979 Radici era stato capace, con solo 8 episodi, di lasciare un segno indelebile nella storia della serialità televisiva (non solo statunitense) e di creare un personaggio iconico, rimasto indimenticabile. Ancora oggi, per molti, Kunta Kinte è il simbolo della segregazione razziale e della lotta allo schiavismo, temi portanti di una storia che abbracciava le vicende di più di una generazione di schiavi, deportati nel lontano 1750 dal Gambia al Maryland fino al tennessee del Ku Klux Klan.

Oggi una coproduzione sostenuta da History Channel, A&E e Lifetime, e seguita da A+E Networks e la stessa The Wolper Organization che produsse l'originale, si prefigge di realizzare Roots, un reboot di quella che fu che parta dallo stesso romanzo di Alex Haley, 'Roots: The Saga of an American Family'. E' appena arrivata la fatidica 'Luce verde' sul progetto che vede tra i produttori esecutivi il vincitore del premio Emmy LeVar Burton, interprete dello storico Kunta Kinte.

Non ci sono molti dettagli sul cast che sarà, ma il tempo stringe visto che la messa in onda è già prevista per il 2016. Non a caso sono già all'opera gli sceneggiatori designati dalla produzione: Lawrence Konner (Boardwalk Empire, I Soprano), Mark Rosenthal (Mona Lisa Smile, Planet of the Apes), Alison McDonald (Nurse Jackie) e Charles Murray (Sons of Anarchy, Luke Cage). A loro il compito di realizzare un prodotto originale e contemporaneo, incorporando il materiale letterario a nuove ricerche e all'apporto di alcuni storici americani coinvolti come consulenti.

"Siamo orgogliosi di presentare questa saga ai fan dell'originale come a una nuova generazione di spettatori - ha dichiarato Dirk Hoogstra, manage di History, - che potranno vivere per la prima volta questa storia potente e intensa e sentire la forza dello spirito indomito di Kunta Kinte". "Kunta Kinte ha iniziato a raccontare la sua storia 200 anni fa e quella storia è arrivata a mio padre, attraverso le generazioni e Alex Haley - ha aggiunto il produttore esecutivo Mark Wolper - e ora il testimone passa a me. Dovremo lottare come ha fatto lui per continuare a raccontare la storia".

"La mia carriera iniziò con Radici e sono orgoglioso di far parte di questo nuovo adattamento - ha dichiarato lo stesso Burton. - C'è un grande pubblico di giovani americani contemporanei che non conosce 'Roots' e la sua importanza". "Credo che questo sia il momento giusto per raccontare questa storia così che possa ricordare a tutti noi il suo impatto sulle nostre cultura e identità", ha concluso.