Breaking Bad non e' finito, dalla Colombia arriva il remake

E' gia' in circolazione il trailer 'esteso', ma "Metastasis" e' una realta' da tempo. Sin dalla presentazione dei primi 30 secondi promozionali mostrati lo scorso ottobre, almeno. Ma ora - finalmente - gli orfani di "Breaking Bad", una delle serie televisive piu' amate, premiate (sette premi Emmy Award nelle cinque stagioni trasmesse) e rimpiante, avranno di che consolarsi. O incuriosirsi. Almeno in attesa che lo spinoff - per cui si e' raggiunto un accordo alla fine dello scorso settembre - in corso di sviluppo, il prequel 'Better Call Saul' finisca il suo iter produttivo.

Per ora per il mercato latinamericano - ma si sa che i confini non esistono nel mondo delle serie tv - arriva il remake della serie che ha decretato il successo di Bryan Cranston e Aaron Paul, qui sostituiti da Diego Trujillo (nei panni di Walter Blanco, invece di Walter White) e Robert Urbina (come Jose, invece di Jesse). Ma anche Pinkman diventa Rosas, Henry diventa Hank e Skyler, la moglie di Walter, Cielo (traduzione letterale di Sky).

Dalla produzione, Sony Pictures Television e Teleset assicurano che - per quanto la storia ripercorra al 97% quella originaria (un insegnante di chimica malato terminale inizia a produrre metamfetamine con l'aiuto di un piccolo spacciatore) - ci saranno dei cambiamenti. Niente roulotte-laboratorio, ma un vecchio scuolabus, per cominciare. Per il resto resta la curiosita', anche perche' anche nelle prime immagini diffuse abiti e atteggiamenti dei personaggi sembrano perfettamente mutuati da quelli dei loro antesignani piu' celebri.

Il pubblico e la critica amano Breaking Bad e il suo sguardo originale sul commercio degli stupefacenti" ha dichiarato Angelica Guerra di Sony Pictures Television, "e' una storia interessante per tutte le fasce di ascoltatori, prodotto con gli standard qualitativi piu' alti, in ambientazioni spettacolari e con i migliori talenti della regione. "Metastasis e' enormemente complesso e incredibilmente convincente - ha aggiunto Alex Marin, Vice presidente della distribuzione latinamericana della SPT. - Siamo sicuri che lo show possa attrarre il pubblico e l'apprezzamento guadagnati dalle serie televisive statunitensi trasmesse in America Latina.