Woody Allen conquista la Croisette

S’intitola You Will Meet a Tall Dark Stranger ed è la nuova commedia diretta da Woody Allen, presentata Fuori Concorso a Cannes ’63. La pellicola è incentrata su storie di vita di coppia: da una parte Alfie (Anthony Hopkins) e Helena (Gemma Jones), dall’altra la loro figlia Sally (Naomi Watts) e il marito Roy (Josh Brolin). E tra di loro un turbinio di passioni, ambizioni e ansie che faranno navigare nella bufera il loro equilibrio mentale. Seguiremo il vecchio Alfie pronto a lasciare la moglie per iniziare una relazione con una donna che ha la metà dei suoi anni; a quel punto Helena deciderà di affidarsi ad una guida spirituale specialista in chiaroveggenza, che finirà per plagiarla ottenendo il controllo totale sulla sua mente. E intanto Sally si prenderà una sbandata per il gallerista Greg (Antonio Banderas), mentre il marito, invece, rimarrà, fulminato dalla bellezza della misteriosa Dia (l’indiana Freida Pinto vista in The Millionaire).

La pellicola arriverà sugli schermi italiani da dicembre, distribuita da Medusa Film, intanto il regista si è lanciato in uno show tanto cinico quanto irresistibile dal palco del Palais du Cinema: “Volete sapere cosa ne penso della vita? La mia prospettiva non è cambiata. Siamo su questo mondo per essere infelici. Ed è un viaggio quotidiano col dolore. Il mio livello di pessimismo è sempre stato così. Penso che la cosa migliore sia di trovare la forza di mentire a se stessi altrimenti, giudicando la vita con occhi obiettivi finirete per rendervi conto che è insopportabile”.  

“Evitate di invecchiare – ha continuato Allen - e non state a sentire tutte quelle storie sul diventare più saggi. Non è così. Ho quasi settantasei anni e non faccio che dimenticare le cose in fretta, non ricordo nemmeno i nomi degli attori con cui lavoro”.

You Will Meet a Tall Dark Stranger è la quarta pellicola di Allen ambientata a Londra: “Mi piace molto quella città, ma vorrei poter girare tutti i film nella mia amata New York. Filmare in Europa costa di meno e questo mi permette di riuscire a trovare il budget per le pellicole”. E, a proposito, della sua prolificità cinematografica (Allen gira un film ogni anno) ha rivelato: “Il segreto del mio mestiere è delegare il più possibile. Bisogna trovare della gente affidabile: in questo caso avevamo un cast stellare con cui era impossibile fallire. Il mio lavoro è semplicemente fare il meno possibile, stare zitto e alla fine della giornata beccarsi un assegno!”.

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