A tre anni dal suo ultimo film, The Grandmaster, Wong Kar-wai si prepara finalmente a tornare alla regia con un dramma sulla famiglia Gucci e l'assassinio di Maurizio Gucci, commissionato dalla moglie Patrizia Reggiani.
Il progetto sta girando a Hollywood da tempo e in origine avrebbe dovuto essere diretto da Ridley Scott e interpretato da Leonardo DiCaprio e Angelina Jolie, ma non se ne fece mai niente. Ora gira voce che Margot Robbie sia in lizza per un ruolo, forse quello della Reggiani. Ma nella storia c'è anche un altro ruolo femminile succulento: quello di Pina Auriemma, sedicente maga ed ex proprietaria di un negozio Gucci a Napoli, condannata per concorso in omicidio.
Maurizio Gucci, nipote del fondatore dell'omonima casa di moda Guccio Gucci, fu ucciso a Milano il 27 marzo 1995 da quattro colpi di pistola, sparati da Benedetto Ceraulo, esecutore materiale del delitto, nell'atrio del palazzo di via Palestro che ospitava la sede di Vierse, società da poco fondata da Gucci. Le indagini portarono alla scoperta di un gruppetto di persone, guidate dal portiere d'albergo pregiudicato Ivano Savioni, amico della Auriemma, che misero in atto il delitto dietro lauto compenso (500 milioni di lire).
Andrea Berloff (Straight Outta Compton, Blood Father) e Charles Randolph (La grande scommessa) hanno lavorato a varie stesure della sceneggiatura, ma forse il tutto verrà riscritto ora che Wong è al timone. Annapurna Pictures, il più grosso studio indie di Hollywood, produrrà il film, ancora senza titolo.
Fonte: The Hollywood Reporter
Il progetto sta girando a Hollywood da tempo e in origine avrebbe dovuto essere diretto da Ridley Scott e interpretato da Leonardo DiCaprio e Angelina Jolie, ma non se ne fece mai niente. Ora gira voce che Margot Robbie sia in lizza per un ruolo, forse quello della Reggiani. Ma nella storia c'è anche un altro ruolo femminile succulento: quello di Pina Auriemma, sedicente maga ed ex proprietaria di un negozio Gucci a Napoli, condannata per concorso in omicidio.
Maurizio Gucci, nipote del fondatore dell'omonima casa di moda Guccio Gucci, fu ucciso a Milano il 27 marzo 1995 da quattro colpi di pistola, sparati da Benedetto Ceraulo, esecutore materiale del delitto, nell'atrio del palazzo di via Palestro che ospitava la sede di Vierse, società da poco fondata da Gucci. Le indagini portarono alla scoperta di un gruppetto di persone, guidate dal portiere d'albergo pregiudicato Ivano Savioni, amico della Auriemma, che misero in atto il delitto dietro lauto compenso (500 milioni di lire).
Andrea Berloff (Straight Outta Compton, Blood Father) e Charles Randolph (La grande scommessa) hanno lavorato a varie stesure della sceneggiatura, ma forse il tutto verrà riscritto ora che Wong è al timone. Annapurna Pictures, il più grosso studio indie di Hollywood, produrrà il film, ancora senza titolo.
Fonte: The Hollywood Reporter
