PROFILO CRITICO
Il 1961 fu lanno di West Side Story: il film della coppia Wise-Robbins non solo sbancò la Holliwood degli Oscar con ben dieci riconoscimenti (film, regia, George Chakiris, Rita Moreno, montaggio, fotografia, scenografia, costumi, coreografia e colonna sonora) ma immediatamente costituì un modello per lintera produzione cinematografica-musicale degli anni a venire. Pur basandosi su un soggetto non nuovo (lindimenticabile tragedia shakesperiana di Romeo e Giulietta), la pellicola catturò lattenzione del pubblico e della critica per loriginalità della sua realizzazione: tra gli splendidi allestimenti coreografici di Jerome Robbins e i sapienti movimenti di macchina dei due cineasri, il lavoro costituì la perfetta trasposizione cinematografica di un celebre musical del 1957. Inno alla libertà, forte condanna del razzismo e dellintolleranza, celebrazione assoluta dellamore. Almeno tre gli elementi che ne fanno un piccolo-grande cult: in primo luogo, la lunga ed artistica composizione cromatica del titolo di testa, in seconda battuta, le indimenticabili canzoni Maria, Somewhere, America di Leonard Bernstein e Stephen Sondheim; infine, le riprese della 68° e 118° strada prima del loro definitivo abbattimento. Interpreti eccezionali, sceneggiatura di Ernest Lehman fresca e spettacolare.
PROFILO TECNICO
Il formato video 2.35:1 anamorfico ha unottima definizione dinsieme, soprattutto se si considera lanzianità del master originale. Lencoding risulta ben realizzato e pertanto non degrada la qualità dellimmagine con particolari disturbi di compressione. Lunico elemento negativo che risalta è costituito da un effetto di filigrana costantemente presente durante la visione. Roba da poco conto se si pensa allattenzione mostrata dai tecnici della MGM sin dalla risoluzione dei fondali e dei particolari principali. Encomiabile il grado di luminosità e contrasto. Croma ricco e mai in flessione, con scale di colore che vanno dal blu al rosso. Inesistente pixelatura nel background. Bit rate medio di 6,50 Mbit/sec. Il versante audio impietrisce per lalta qualità. Differentemente da quanto riportato in copertina, il Dolby Digital nella traccia in lingua italiana non è mono ma beneficia del surround stereofonico. Diviene così notevole la differenza con laudio disponibile negli altri linguaggi. La traccia in inglese, comunque, è la sola a godere del DD 5.1 canali, caratterizzato da una straordinaria spazialità dei diffusori anteriori (anche se deficitario nei confronti del DD italiano nella resa del pannello posteriore). Da segnalare in ultimo un fastidioso brusio di fondo percepibile dal canale centrale ed impossibile da eliminare completamente.
EXTRA
Appena sufficiente la proposta dei contenuti speciali del disco. Fatta eccezione della disponibilità di molteplici soluzioni audio in riferimento alle lingue selezionato, cè appena lo spazio per visionare loriginale trailer cinematografico e per ricercare una delle 32 scene previste nella suddivisione dei capitoli. Buona la presentabilità generale del menù interattivo. Da collezione il libretto informativo contenente i segreti del dietro le quinte, anche se appare imperdonabile lidea di non riversarlo sullo stesso supporto digitale.


NOTIZIE
WEST SIDE STORY
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29.03.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti