Volare bassi per schivare i sassi

Un promo in cui Simona Ventura, indossando tacchi vertiginosi, palleggia come Maradona. Questo è il primo impatto con Cielo che Gol!, attacco indiano alla diligenza dei contenitori domenicali della tv generalista, che restituisce alla conduttrice quello che è della conduttrice: il "calcio-tainment".

Ma torniamo indietro a qualche settimana fa, quando il canale free di Sky, ormai in zona Cesarini, ha soffiato i diritti della prima finestra in chiaro sui tutti i gol del campionato di serie A e ha salutato 90° minuto e la sua storia con una pacca sulla spalla.

A quel segnale si è scatenato l'inferno: Sky Italia e Ballandi, in collaborazione con un gruppo di autori (Simona Ventura, Alessandro Bonan, Cesare Vodani, Massimo Battiston, Marco Caineri, Celeste Laudisio, Massimo Piesco e Leo Zani) ha ideato e messo in piedi un programma originale in diretta della durata di quattro ore e mezza in venti giorni.

Un ricco contorno da servire con i gol, fatto di divertimento, interviste, un po' di X Factor, una competizione -Sognando Caressa- che mette in palio un contratto di lavoro a Sky, e collegamenti in diretta con gli stadi.

Al fianco di Simona: Alessandro Bonan, ironico volto di Sky Sport inviato a fare da colonna vertebrale alla parte più sportiva dello show e a raccomandare a tutti di abbonarsi perchè comunque il calcio vero è un'altra cosa.

Senza mai entrare in conflitto con le dirette della piattaforma satellitare che radunano davanti alla tv gli appassionati, il nuovo show si propone così di far breccia su un target femminile, giovane e familiare e inaugura i cantieri per la costruzione di un nuovo polo televisivo gratuito che solo nell'ultimo anno ha visto crescere gli ascolti dell'80%.

E chi meglio di Simona Ventura per inviare un messaggio simile? Un messaggio che arriva anche alla stampa che si diverte a ricamare sulla competizione tra il nuovo programma e Quelli che il Calcio, anche se la padrona di casa preferisce sottolineare la scommessa entusiasmante di allevare una piccola tv che è ancora una bicicletta (la Rai sarebbe una Ferrari in questo disegno...).

A spalleggiarla la dirigenza di Sky che, interrogata sugli obiettivi di share, liquida elegantemente ogni discorso sui numeri e ribadisce il concetto di crescita.

"Prima di scrivere Cielo che gol! ci siamo guardati intorno per capire cosa mancasse nell'offerta delle altre reti. Vogliamo fare qualcosa di diverso, vogliamo raccontare il calcio in modo sentimentale. Ne è venuta fuori una trasmissione deliziosa che è un laboratorio, i risultati arriveranno con il tempo, l'esperienza e la serialità". Simona in veste di piccola artigiana ha già anche un tormentone per la nuova stagione "Volare bassi per schivare i sassi".

Appuntamento ogni domenica dalle 14:00 alle 18:30 sui canali 26 del DTT, 126 di Sky e 19 di TivùSat. Dal 28 ottobre.