Voce alla Turchia nei video di Pitti Uomo

Un momento storico difficile per la Turchia, come giorno dopo giorno si vede nei principali telegiornali e notiziari, che meriterebbe tanta attenzione per motivi ben più piacevoli.
Una nazione in crescita, ricca di fermenti, culturali e sociali, alla quale da tempo ormai in molti hanno imparato a guardare con interesse e curiosità.

Come la Fondazione Pitti Discovery che, in collaborazione con ASVOFF, ha scelto proprio la Tuchia come Guest Nation dell’edizione di Pitti Uomo e Pitti W. La mission di dare voce alle forze creative delle culture più vivaci al mondo ci porta questa volta in una realtà tra le più interessanti della ricerca fashion odierna, in uno dei paesi in grado di abbinare alla forte e qualificata struttura industriale, una diffusa cultura di design contemporaneo, soprattutto tra le nuove generazioni.

Un modo diverso per dare visibilità a una nazione in tumulto, una attenzione dovuta a 360° ma che in questo caso nasce da un Video Contest aperto a tutti i registi che hanno realizzato film, video e corti che si ispirano alla moda, all’arte e alla cultura turca.
Tra i tanti raccolti, il migliore sarà premiato durante Pitti Immagine Uomo e sarà on-line su vogue.it, www.ashadedviewonfashion.com e www.pittidiscovery.com.

In attesa di scoprire il vincitore, tra i tanti video selezionati da Diane Pernet, fondatrice di ASVOFF – A Shaded View On Fashion Film, primo Festival internazionale dedicato ai corti di moda, vi presentiamo i quattro finalisti tra i quali verrà scelto il premiato:

Strange garden di Dorota Morawetz

Mata Leon Kimonos di Can Evrenol

You Are About To Meet Yourself di Mauro Fiorito

Veneration di Raúl Rosillo