Si intitola “Legend of the Fist: The Return of Chen Zhen” l'ultimo lavoro di Andrew Lau, regista della trilogia di “Infernal Affairs” (da cui è stato tratto “The Departed” di Martin Scorsese). Lau realizza stavolta il terzo capitolo ideale di una saga già esistente, iniziata niente meno che da Bruce Lee con il seminale “Dalla Cina con furore” e proseguita da Jet Li con “Fist of Legend”. Il protagonista è ancora una volta, appunto, Chen Zhen, stavolta interpretato dall'attore, esperto di arti marziali e coreografo Donnie Yen.
“Ho sentito una certa pressione nel confrontarmi con i due precedenti film – ha ammesso il regista – ma il tempo passa, e l'action di oggi è molto diverso da quello anni Settanta. Io ho studiato molto per acquisire tutte le nuove tecniche di ripresa”. Gli fa eco la star Yen: “Non voglio paragonarmi a Bruce e Jet. Siamo nel nuovo millennio, per questo abbiamo deciso di girare il remake”. Yen è anche sicuro che si tratti di un film divertentissimo: “A volte bisogna scordarsi i messaggi politici, e divertirsi”.
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Venezia: Donnie Yen sulla scia di Bruce Lee
Andrew Lau presenta "Legend of the Fist", sequel ideale e allo stesso tempo remake di "Dalla Cina con furore"...
01.09.2010 - Autore: Nexta