Dopo la giuria del concorso
internazionale dei lungometraggi, sono state definite anche le giurie
di orizzonti e del Premio Venezia Opera Prima della sessantanovesima
Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 29 agosto all'8
settembre.
Le personalità
chiamate a farne parte della Giuria internazionale della sezione
Orizzonti, presieduta dall’attore italiano Pierfrancesco Favino,
sono la direttrice del Museo del Cinema di Amsterdam Sandra den
Hamer, già direttrice del Festival di Rotterdam dal 2000 al
2004, la video artista inglese di origini bengalesi Runa Islam,
protagonista alla Biennale Arte 2005 e candidata al Turner Prize
2008, il produttore statunitense Jason Kliot, che ha lavorato con
registi quali Brian De Palma, Jim Jarmusch, Steven Soderbergh e Todd
Solondz, la regista e attrice libanese Nadine Labaki, che con soli
due film (Caramel e Where Do We Go Now?) si è
imposta nel panorama internazionale vincendo diversi premi nei
festival più importanti, il regista macedone trapiantato a
New York Milcho Manchevski, Leone d’oro nel 1994 con Prima della
pioggia e autore di Dust,
film di apertura della Mostra di Venezia 2001, e uno dei maggiori
autori del cinema iraniano, Amir Naderi, (che vive e lavora in
esilio a New York da oltre due decenni), già protagonista di
Orizzonti nel 2011 con Cut.
La Giuria assegnerà –
senza possibilità di ex aequo – tre Premi: Premio Orizzonti
per il miglior film, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio
Orizzonti per il miglior cortometraggio.
Definiti inoltre
anche i componenti della Giuria internazionale del Premio Venezia
Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, presieduta dal regista
e produttore indiano Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro
piume). Si
tratta del critico e studioso cinematografico franco-ellenico Michel Demopoulos, direttore del Festival di Salonicco per 14 anni
(1991-2005), dell'attrice italiana Isabella Ferrari, Coppa Volpi a
Venezia nel 1995 per Romanzo di un giovane povero di Ettore
Scola, dello sceneggiatore e regista statunitense Matt Reeves, uno
degli artefici del rinnovamento dei meccanismi televisivi americani
degli ultimi vent'anni, creatore assieme a J.J. Abrams della serie
tv Felicity e regista di Cloverfield (2007) e Blood
Story (Let Me In, 2010), e del produttore discografico e disc
jockey francese Bob Sinclar, protagonista della scena dance
ed elettronica mondiale e star indiscussa della consolle.
La Giuria assegnerà senza
possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di
lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra
(Selezione ufficiale e Sezioni autonome e parallele), il Leone del
Futuro - Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, e 100.000
USD messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De
Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il
produttore.
Tra i film che negli ultimi anni si sono aggiudicati
il Premio Venezia Opera Prima, ricordiamo La zona di
Rodrigo Plá (2007), Pranzo di ferragosto di Gianni Di
Gregorio (2008) e La-Bas di Guido Lombardi (2011).


NOTIZIE
Venezia, Bob Sinclair giurato per Opera prima
Definiti i nomi delle giurie presiedute da Pierfrancesco Favino e Shekhar Kapur

17.07.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni