La Cina in Concorso alla 68ma Mostra d’arte cinematografica di Venezia.
Una Cina tenera, ma soprattutto reale, quella di “Tao Jie” (“Una vita semplice”) opera ultima di Hui Ann, regista tra le più nominate e vincitrice agli Hong Kong Film Festival.
Il film racconta la storia vera di Tao Jie, fedele governante che per 60 anni lavora al servizio della famiglia Leung. Quando i padroni di casa si trasferiranno a San Francisco, la donna si ritroverà a vivere con Roger, unico membro della famiglia rimasto a Hong Kong per lavoro.
Una trama come tante, nulla di particolare da questo punto di vista: una donna che fin dalla fanciullezza si dedica alla vita di altri con serietà e onestà sino a diventare la figura materna di casa. Se non fosse per il particolare rapporto che si crea tra Roger e Tao Jie, alla tenerezza che si manifesta nelle cure che il ragazzo dedica alla donna colpita da un ictus e che non vuole essere di peso. I ruoli si ribaltano, ora Tao Jie ha bisogno di essere accudita ma non vuole essere di peso, chiede di essere trasferita in una casa di riposo.
La governante sarà però premiata per la dedizione dimostrata ai Leung.
Meravigliosa la protagonista interpretata magistralmente da Deannie Yip, che torna sugli schermi dopo 12 anni e che meriterebbe di entrare subito in lista per la Coppa Volpi.
Toccante, come al solito, il cinema onesto di Hui Ann.
La regista non costringe alla lacrima, arriva al cuore degli spettatori nel raccontare semplicemente una storia.
“Sono contenta di aver diretto un film dove c’è tutto: una storia vera, attori esperti e novelli, approccio documentaristico e taglio lirico”, queste le parole della regista che porta sugli schermi la doverosa riconoscenza alla dignità di una donna.


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Venezia 68, "Una vita semplice" con Hui Ann
Venezia 68, arriva "A simple life" di Hui Ann

06.09.2011 - Autore: Arianna Curcio