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Vanessa Hudgens tra sfide e misteri

Abbiamo incontrato alle Hawaii l'idolo di milioni di teenager, protagonista di Viaggio nell'isola misteriosa

Vanessa Hudgens

06.02.2012 - Autore: Adriano Ercolani, da New York
Il viaggio da New York a Honolulu è stato lungo, ma ne è valsa la pena. E’ infatti nella più rinomata delle isole delle Hawaii che intervistiamo la bella Vanessa Hudgens, protagonista di “Viaggio nell’isola misteriosa”. Perché questo posto così esotico? Perché è proprio qui che è stato girato il film, nelle sale italiane a partire dal prossimo 24 febbraio (Warner Bros.).

Intervista a Vanessa Hudgens, viaggio nell'isola misteriosa
Il trailer di Viaggio nell'isola misteriosa

Come ti sei trovata a lavorare alle in un posto così bello?
E’ stato come venire a girare un film in paradiso. E’ così divertente lavorare in ambienti naturali, figuriamoci poi magnifici come la giungla delle Hawaii. Ho amato tutto di quest’esperienza, dal cibo ai meravigliosi paesaggi che si vedevano dal mio hotel.

E le riprese? Sono state difficili?
Al contrario, sono state molto semplici. L’atmosfera che siamo riusciti a creare era rilassata, giocosa e insieme molto professionale. E poi è stato bello potersi calare in un personaggio che è sempre lo stesso, non deve cambiarsi di abito anche quando si immerge nel fango e si getta in acqua.

Come descriveresti il tuo personaggio?
Si tratta di una ragazza molto forte, dalla forza mentale robusta, sa quello che vuole ed è pronta a qualsiasi tipo di avventura, cosa che è molto divertente. Io nella vita sono un’avventuriera, amo le sfide, andare in campeggio e esplorare posti che non conosco attraverso le lunghe passeggiate in mezzo alla natura incontaminata. Mi piace stare all’aperto. In questo sono molto spontanea e cerco luoghi non troppo frequentati da altri esseri umani.

Intervista a Vanessa Hudgens, viaggio nell'isola misteriosa
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Sei anche un’appassionata di letteratura d’avventura?

Mio padre è un grande fan di Jules Verne, e mi ha letto svariate volte “20.000 Leghe sotto i mari”. Quando ha saputo che avrei fatto un film che parlava di questi libri ne è rimasto entusiasta e mi ha contagiato. Il regista Brad Peyton ci ha dato un libro che era una specie di riassunto di quelli citati nel film, l’ho letto per prepararmi al ruolo e mi è piaciuto moltissimo.

E invece ti piacciono i film fantasy?

Amo la fantascienza fin da quando ero una bambina molto piccola, mi facevo leggere a ripetizione storie dark e piene d’avventura. Io voglio provare tutti i generi che il cinema offre, non mi fermerò di fronte a nessun ostacolo per riuscirci.

Come ti sei trovata con il resto del cast?
Dwayne Johnson è un uomo molto divertente, Luiz Guzman un vero spasso. La grande sorpresa però è stata quella di conoscere Michael Caine: dopo aver lavorato con lui, la mia ammirazione nei suoi confronti è ancora più grande. All’età di quasi ottant’anni, dopo la carriera straordinaria che ha avuto, si presentava sul set ancora entusiasta, sempre sereno e pieno di interessi. Non ci si aspetterebbe proprio che una persona come lui ti coinvolga in discorsi che riguardano la tecnologia o l’attuale musica pop!

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Sei nel mondo dello spettacolo da parecchio, hai dato qualche consiglio al tuo partner nel film Josh Hutcherson, che sta per esplodere con “The Hunger Games”?
Josh non ne ha bisogno, anche lui fa questo lavoro da un bel po’ di tempo, sa gestire la pressione e credo ci riuscirà anche con la fama mondiale che sta per arrivargli addosso. Rimarrà fedele a se stesso, ed è la cosa migliore che puoi fare nella tua vita quando fai questo lavoro e sei nello showbusiness. Io evito totalmente internet o le riviste di gossip, dove si vedono foto di te che neppure sapevi stessero scattando. Non lascio che queste sciocchezze mi condizionino o semplicemente entrino nella mia testa, continuo a cercare di fare la vita che voglio.

E i tuoi prossimi progetti?
Il mio prossimo film sarà “Spring Breakers”, e sono eccitatissima da questo lungometraggio: era nato come un dramma molto cupo, ma dopo alcune riscritture è diventato un po’ più divertente e vagamente pazzo. Parla di quattro studentesse universitarie che si mettono nei guai per rimediare i soldi per le vacanze di primavera, e finiscono in prigione. Alla fine diventano più o meno complici di uno spacciatore di droga interpretato da James Franco. Sarà un’esperienza davvero folle da girare. Il regista è Harmony Korine, uno che gioca di squadra, vuole che siamo molto creativi con i nostri personaggi, ci stimola a tirare fuori delle cose che magari nella sceneggiatura non ci sono. Detto questo aggiungo che è completamente pazzo, e per questo lo amo!

Non hai paura che i tuoi fan vengano spiazzati da questo tipo di film?

Non sono preoccupata per i miei fan, mi conoscono e sanno che lo faccio per migliorare me stessa, per superare dei limiti che l’età e l’inesperienza mi mettono di fronte. Non voglio rimanere etichettata in un solo tipo di ruoli adatti per un solo tipo di pubblico. Io mi lancio nelle sfide che questo lavoro mi offre, e coloro che mi supportano ne saranno felici quanto lo sono io.

Viaggio nell’isola misteriosa”, in uscita il 24 febbraio, è distribuito da Warner Bros
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