
In Italia s’intitolerà “Nemico pubblico” e sarà distribuito sugli schermi dal 18 dicembre, pronto a sparare i suoi colpi contro i blockbuster di Guy Ritchie (“Sherlock Holmes”) e James Cameron (“Avatar”). Dietro la macchina da presa Michael Mann, uno dei più grandi cineasti americani, o se preferite uno dei pochi geni che crede nella magia del cinema. Non è la prima volta che Mann incentra il suo film su esseri umani alle prese con le rapine in banca (lo ha già fatto nel capolavoro “Heat – La sfida”, che è stato a sua volta fonte di ispirazione principale per “Il Cavaliere Oscuro” di Nolan) e adesso ecco un biopic mozzafiato su Dillinger, intepretato magistralmente da Depp.

Uscito negli USA lo scorso mercoledì, il film ha incassato 41 milioni di dollari in soli cinque giorni, piazzandosi terzo al botteghino americano, dietro “L’era glaciale 3” e “Transformers – La vendetta del Caduto”. La critica americana ha immediatamente alzato i pollici: Manhola Dargis del New York Times descrive il film come “una bellissima opera d’arte. Non somiglia affatto a nessun altro gangster movie americano”. Il guru Roger Ebert del Chicago Sun-Times, assegna al film tre stellette e mezzo (su 4) e scrive: “Potrete pensare che non sia possibile realizzare un film sul più famoso fuorilegge degli anni ’30, senza cliché e con una solida sceneggiatura mixata a chimica da star. Michael Mann ci riesce benissimo”. “La bellezza del cinema di Mann vi tiene stretti” – scrive Kenneth Turan nel Los Angeles Times. E Claudia Puig di USA Today scrive: “Un film d’azione epico, questo è 'Nemico pubblico', un pezzo di storia americana emozionante e girato con grande stile”. Roger Moore dell’Orlando Sentinel elogia il cast: “Johnny Depp e Christian Bale sono due nemici con grandissimo carisma”. E paragonandolo ai rivali al box office, Tom Maurstad del Dallas Morning News nota che il film “appare come un oasi nel deserto dell’entertainment”.

Eppure c’è qualcuno rimasto insoddisfatto, come Lou Lumenick del New York Post che definisce il film “deludente e curiosamente statico”. E Dan Zak del Washington Post attribuisce proprio la colpa a Johnny Depp "che tiene a bada la sua bizzarria per interpretare John Dillinger e, ironicamente, questa scelta affonda il film”. Nemmeno il sito Rottentomatoes grida al capolavoro, assegnando al film soltanto il 65% di qualità.

Eppure Roger Ebert continua: “Johnny Depp e Michael Mann ci dimostrano che non sapevamo tutto su Dillinger. Pensavamo di saperlo. Si trattava di un uomo efficiente, disciplinato, preciso, ma anche violento e guidato da ossessioni che il film saggiamente evita di spiegare. I suoi compagni di rapine adoravano i soldi che facevano. Dillinger, invece, adorava pianificare il su prossimo colpo. Non aveva mai una strategia di uscita né tantomeno aveva mai pensato di ritirarsi. La performance di Depp è qualcosa di nuovo: per una volta vediamo che un attore non ha basato la sua interpretazione sui film realizzati in precedenza. Lui è di fatto Dillinger”.

Con un budget da 80 milioni di dollari, "Nemico pubblico" è anche interpretato da Christian Bale, Marion Cotillard, Billy Crudrup e Lelee Sobieski.
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