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Un'estate da cani con Sansone

Debutta nelle sale italiane "Sansone", adattamento delle celebri vignette di Brad Anderson, tra "Beethoven" e "Senti chi parla adesso". Con le voci di Owen Wilson e Fergie.

Sansone

13.08.2010 - Autore: Marco Triolo
Dopo i fumetti, è il turno di strisce e vignette: sta per arrivare “La famiglia Addams di Tim Burton, e la Fox non esita ad accaparrarsi il protagonista di una delle vignette più famose del mondo, “Marmaduke”, in Italia noto come “Sansone”. Creato da Brad Anderson nel 1954, Sansone è un goffo cane danese che vive con i suoi padroni, la famiglia Winslow, e ne combina di tutti i colori a causa della sua stazza esagerata.

Il film di Tom Dey si insinua in una tradizione di cani cinematografici tanto lunga quanto amata dai pubblici di tutto il mondo: ricordiamo “Turner e il casinaro”, “Poliziotto a quattro zampe”, ma soprattutto “Beethoven” e “Senti chi parla adesso”, che condivide con “Sansone” l'espediente dei cani parlanti. “Spesso si vede gente che per strada parla con i propri animali – afferma il doppiatore originale di Sansone, Owen Wilson – e credo che questi film abbiano successo proprio perché realizzano il desiderio di tanti padroni”.

Sansone

Oltre a Wilson, il cast di voci comprende molti attori di spicco: ci sono Emma Stone, George Lopez, Kiefer Sutherland, Christopher Mintz-Plasse, Damon Wayans e Fergie dei Black Eyed Peas. “Non abbiamo cercato di doppiare questi cani come personaggi di un cartone animato – spiega Fergie, doppiatrice di Jezebel – Hanno una vera personalità”. “Quello che mi ha divertito nell'interpretare il personaggio – rivela Wilson – è che ci si può identificare in lui. Per Sansone il parco dei cani è come il liceo: lui vuole solo adattarsi ed essere popolare. Una cosa che tutti hanno provato”.  “E' come un film di John Hughes, con i cani al posto dei teenager”, conclude Lee Pace, che interpreta Phil Winslow, il padrone di Sansone.

Sansone

La storia prende dunque molti spunti dal teen-drama: c'è un protagonista – umano o canino che sia – che si trasferisce con la famiglia in una nuova casa, lontano dagli amici. Lì, ne conosce di nuovi, ma rischia di perdere tutto per l'eccessiva spavalderia. Nel finale saprà però riscattarsi, rivelando il suo lato eroico e trovando persino l'amore. Insomma, la classica ricetta dei film per famiglie, ma speziata da una messa in scena che mescola animali in carne ed ossa e sofisticata CGI, con cui sono stati creati i movimenti labiali dei protagonisti e che è servita per riprodurli interamente nelle sequenze più difficili, come una gara di surf a cui partecipa lo stesso Sansone. La mente corre subito a temibili precedenti come “Alvin Superstar” e “Garfield”, ma stavolta sembra esserci una cura maggiore dei dettagli. E se la pretesa è solo quella di intrattenere le famiglie accalcate nei cinema all'aperto, forse “Sansone” sarà un successo.

Il film, interpretato anche da Steve Coogan, Sam Elliott e William H. Macy, sarà distribuito dalla Fox a partire dal 13 agosto.