Una questione di coscienza

    Il detective Tom Ludlow non si è ancora ripreso dalla morte della moglie, tanto che il suo spirito ferito trova conforto solo nella bottiglia. Vive di notte lungo le strade di Los Angeles, armato ed incapace di provar paura. È lui che garantisce la sicurezza dei cittadini, affrontando gli aspetti più ripugnanti della società e applicando una giustizia rapida e priva di compromessi, che ignora protocolli e scrupoli morali. Improvvisamente un caro collega muore, mentre emergono delle prove che vedrebbero coinvolto Ludlow nella sua esecuzione. L’uomo si prepara così ad indagare su se stesso e sulla cultura poliziesca di cui è un esemplare di punta, un veterano. E’ questa la storia de “La notte non aspetta” di David Ayer (“Harsh Times”), thriller poliziesco non troppo originale ma ben interpretato da attori come Keanu Reeves, Forest Whitaker e Hugh Laurie       L'azione del film si svolge all'interno di una stanza: una palestra adattata ad aula di tribunale. Tutte le argomentazioni che i giurati man mano sollevano sono generate non tanto dalla dimostrazione formale della colpevolezza o meno dell'imputato, quanto da quello che ognuno di loro ha maturato nel proprio animo. Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e nominato all’Oscar come miglior film straniero, “21” è una delle pellicole in uscita questo fine settimana. Con lo stesso Mikhalkov, Sergei Makovezkij, Michail Efremov e Sergei Garmash.   Il detective Tom Ludlow non si è ancora ripreso dalla morte della moglie, tanto che il suo spirito ferito trova conforto solo nella bottiglia. Vive di notte lungo le strade di Los Angeles, armato ed incapace di provar paura. È lui che garantisce la sicurezza dei cittadini, affrontando gli aspetti più ripugnanti della società e applicando una giustizia rapida e priva di compromessi, che ignora protocolli e scrupoli morali. Improvvisamente un caro collega muore, mentre emergono delle prove che vedrebbero coinvolto Ludlow nella sua esecuzione. L’uomo si prepara così ad indagare su se stesso e sulla cultura poliziesca di cui è un esemplare di punta, un veterano. E’ questa la storia de “La notte non aspetta” di David Ayer (“Harsh Times”), thriller poliziesco non troppo originale ma ben interpretato da attori come Keanu Reeves, Forest Whitaker e Hugh Laurie.

Cambiamo decisamente argomento con “Impy e il mistero dell'isola magica”, lungometraggio di animazione distribuito da Mediafilm e diretto da Reinhard Klooss e Holger Tappe. Quando un misterioso uovo piomba sull'isola di Tikiwu, tutti gli abitanti fanno a gara per rendersi utili affinché l'uovo possa schiudersi tranquillamente. Nel giorno della schiusa, dall'uovo sbuca fuori Impy, un delizioso cucciolo di dinosauro. Tra mille avventure e peripezie, il cucciolo di dinosauro riuscirà a conquistare il cuore e l’affetto di tutti. Adatto ad un pubblico decisamente giovane, anche il tedesco “Impy e il mistero dell'isola magica” uscirà sul grande schermo questo fine settimana.