Una cortigiana di nome Michelle

Non chiedetele se ha segreti di bellezza perché Michelle Pfeiffer non ha consigli in particolare da dare sennonché, ammette l’attrice: “Cerco di usare il buon senso. Mangio poco e sano, un po’ di movimento, e impegni lavorativi molto diradati e ben selezionati. Anche perché ho una famiglia, dei figli adolescenti e voglio passare del tempo con loro”. Non possiamo che complimentarci con lei, l'attrice a cinquantuno anni per la precisione, ha un fisico asciutto e un sorriso invidiabile.

In Chéri di Stephen Frears, con cui ha già lavorato nello splendido Le relazioni pericolose, la Pfeiffer è Lea una cortigiana di alto bordo nella Belle Epoque Parigina. Il film tratto da un romanzo di Colette è stato adattato per lo schermo da Christopher Hampton (Premio Oscar per la pellicola che abbiamo appena citato, dal romanzo di Choderlos de Laclos). Lea ha un’amica Madame Peloux (Kathy Bates), anche lei un’ex-prostituta di alto bordo che decide di affidarle il figlio Chéri (Rupert Friend il fidanzato di Keira Knightley, nella realtà) per iniziarlo ad una educazione erotica/sentimentale. Ma il rapporto sfuggirà ben presto al controllo dei due amanti, e, nonostante la notevole differenza d’età nascerà un grande amore.

Il ragazzo è ammaliato dalla bellezza di Lea, dal suo stile, dalla sua eleganza. “Il mio personaggio è splendido – conclude l’attrice – non vi è nulla di indecoroso in lei ed è una donna emancipata e indipendente in un’epoca dove accadeva esattamente il contrario. La sua ‘debolezza’ se così la vogliamo chiamare è di innamorarsi del ragazzo e di non considerarlo un cliente come aveva fatto con gli altri uomini”.

Chéri sarà nei nostri cinema dal 28 agosto.