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Una clip da Whitney: arriva il documentario sull’icona della musica prematuramente scomparsa

Il mito di Whitney Houston raccontato per 5 giorni in sala a fine aprile

Whitney - documentario 

Whitney - documentario 

18.04.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Una carriera da cantante assolutamente gloriosa poi finita in un vortice di problemi personali e abusi tossicologici di fronte al grande stupore dei fan di tutto il mondo. Whitney Houston, icona della musica internazionale se n’è andata l’11 febbraio del 2012 a soli 48 anni e da allora la descrizione dei suoi ultimi anni, quando la carriera musicale non era proprio agli apici del successo, è stata affidata alla cronaca più nera.

Adesso un documentario prova a raccontare il profilo della cantante in maniera più completa, umana e vicina nel senso di prospettiva scelta per raffigurare luci e ombre della celebre icona Whitney Houston. “Whitney”, distribuito da Eagle Pictures è il documentario sulla vita di una delle voci più potenti ed iconiche della storia della musica che sarà presente nelle sale il 24, 25, 26, 27 e il 28 aprile prossimi.

 
Il documentario è nato come progetto della BBC, la rete televisiva nazionale britannica, che ha affidato il progetto a Nick Broomfield, regista inglese, già autore di lavori che hanno scavato nel profondo di alcune figure pubbliche controverse come accadde per Kurt Cobain e Courtney Love in Kurt & Courtney del 1998. 
 
Whitney sarà composto da materiali inediti, fra cui scene di vita quotidiana appartenenti a Whitney e ai suoi familiari, interviste a colleghi e amici, alternati alle sequenze più belle dei suoi concerti. Soprattutto il film cercherà di raccontare Whitney come una figura che ha vissuto incredibili successi ma la cui vita personale fu invece costellata di fragilità, cadute rovinose e molti dolori. Dal conflitto con il marito Bobby Brown, all’amore mai dichiarato nei confronti della sua assistente Robyn Crawford
 
Whitney Houston nel corso della sua carriera ha totalizzato più di 190 milioni di copie vendute, fra album e singoli, 6 Grammy Awards, 2 Emmy e 31 Billboard music Awards. Tra gli altri record detiene anche il primo posto nella classifica degli artisti di colore di maggior successo insieme a Michael Jackson, e nel 2006 il Guinness dei Primati l'ha dichiarata "l'artista più premiata e famosa di tutti i tempi". Al cinema invece fu celebre il suo ruolo di Guardia del corpo insieme all'attore Kevin Costner

Tuttavia fu anche un’artista in profonda lotta con se stessa, tanto che nel 2002 dichiarò in un’intervista con la giornalista Diane Sawyer: “Posso essere la mia migliore amica, ma anche la mia peggiore nemica”. Proprio su questi aspetti proverà a fare luce il documentario in arrivo a fine aprile. 
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