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Una band pop rock

Dopo essersi incontrati casualmente a Londra, i tre giovani decidono di unire le loro forze e di costituirsi in una band, Off Side. Incontriamo Francesco e Pino.

Sanremo 2002

14.03.2003 - Autore: Carola Benedetto
Off Side, è il nome di una giovane band pop rock. Dopo essersi incontrato casualmente a Londra, i tre giovani legati dal grande amore per la musica made in England decidono di unire le loro forze e di costituirsi in una band. Incontriamo Francesco Arpino, Pino Iodice (l\'altro è Jean Paul Ierali)   In una frase, come vi definite? F. e P.\"Ne usiamo due. \"Carpe Diem\" e \"Vai sul tranquillo, sciogliti i capelli e suona!\"   Gli Off Side nascono a Londra? F.: \"Cè la famosa leggenda che si va a Londra per trovare lavoro. Io e Jean Paul siamo partiti da Roma alla ricerca proprio di questo ma il viaggio si è trasformato in una ricca vacanza. In compenso però, in uno studio di registrazione, abbiamo conosciuto Francesco. Infatti essendo entrambi musicisti cercavamo di entrare nel giro della musica e abbiamo trovato lui che viveva lì da un anno e mezzo. Siamo rientrati in Italia insieme e da Roma abbiamo iniziato a scrivere sul serio la nostra musica, ad arrangiarla e a bussare alle case discografiche, finché non abbiamo trovato Rolando DAngeli.\"   Ma andare a Londra ed entrare nella musica non è poi così facile P.:\"Ma guarda abbiamo degli amici che sono andati lì e hanno proprio fatto fortuna. Un mio amico era agli inizi poi in Inghilterra ha trovato la strada giusta e adesso si è aperto due studi di registrazione. E lavora con i manager più importanti. A Londra è più facile perché ci girano tutti gli artisti di fama mondiale e comunque andarci è una forma di coraggio\"   In che senso? F.:\"E una città sconosciuta, per certi versi ostile. Per trovare lavoro devi girare tanto poi cè il problema della lingua e quello pazzesco del mangiare. Non va sottovalutato il mangiare. Per un anno e mezzo abbiamo mangiato patatine fritte e pollo arrosto e alla lunga non è facile per noi che siamo italiani. Personalmente a noi piace così tanto mangiare che il disco lo abbiamo realizzato in uno studio con tanto di cucina. Se non si mangiava bene non si suonava neanche bene\"   Perché in Italia è più difficile fare musica e farsi ascoltare? F.:\"Fuori dall Italia innanzitutto cè più mercato discografico inoltre, secondo me, le cose vengono affrontate in una maniera molto più seria che qui. Da noi per esempio se un giovane artista manda una cassetta a una casa discografica nel 99% dei casi verrà cestinata. Lho visto personalmente. Lo dico perché ne abbiamo girato tante e abbiamo visto questo con i nostri occhi.\"   Come si può fare allora per farsi conoscere? P.:\"Innanzitutto bisogna credere in quello che si fa e poi bisogna andare avanti e sperare in un colpo di fortuna. Suonare ovunque, fare serate dal vivo.. Nei locali fumosi, in quelli brutti, in quelli belli e in ogni posto in cui sia possibile esibirsi. E lì dentro che si cresce e peggiore è il locale, peggiore è laudio e più quelle esperienze ti formano.\"   Cosa dite di Mark Owen,lex Take That? F.:\"Abbiamo avuto la fortuna di dargli una nostra canzone,\"Dream Places\", andrà nel suo prossimo disco. Probabilmente sarà il suo terzo singolo\".
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