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Un uomo in rosa
Friz Freleng è l'uomo in rosa che ha dato vita ad uno dei più grandi miti dell'animazione mondiale: la Pantera Rosa.

19.05.2009 - Autore: Roberto Arduini
A sessant'anni dalla sua nascita, la Pantera Rosa è più affascinante che mai. Un felino così malizioso, ammiccante e divertente nello stesso tempo si deve alle abili mani di Friz Freleng, che nel 1963 appunto, le diede vita.
Friz Freleng aveva iniziato la sua carriera nello stesso studio di Kansas City, in cui Walt Disney si era dato all'animazione. Verso la fine degli anni Venti Freleng si trasferì in California. Subito si mise ad aiutare gli animatori Hugh Harman e Rudolf Ising, con cui aveva lavorato a Kansas City, nella serie "Looney Tunes" per la Warner Bros. Con l'eccezione di un anno con la MGM a metà degli anni Trenta, Freleng lavorò sempre per la Warner, divenendo dirigente e curando la supervisione di personaggi di successo come "Bugs Bunny", "Daffy Duck", e "Tweety" per oltre 30 anni. Lo stesso Freleng diresse anche i primi cartoni animati di "Sylvester", "Porky Pig" e "Yosemite Sam", vincendo quattro Academy Awards per il suo studio.
Quando la Warner Bros chiuse il dipartimento di cinema d'animazione nel 1962, Freleng si unì al produttore David DePatie per disegnare annunci pubblicitari animati e collaborare con l'industria cinematografica. Proprio in quel momento, il regista Blake Edwards, appassionato egli stesso dei cartoni classici della Warner Bros, propose a Freleng di disegnare un cortometraggio per i titoli di testa del suo prossimo film.
Così nasce la popolare Pantera. Nel 1964 fa la sua comparsa nei titoli del film di Blake Edwards intitolato proprio "La Pantera Rosa".
DePatie e Freleng si occuparono anche della sceneggiatura e dello storyboard.
Lo stile accattivante del disegno e della grafica, a firma anche di Hawley Pratt, la musica molto caratteristica di Henry Mancini, e il passo e le movenze suadenti, furono le qualità che portarono la sigla al successo internazionale.
Visto il successo del personaggio, Freleng e DePatie si lanciarono nella realizzazione del primo lungometraggio animato della Pantera Rosa. "The Pink Phink", vinse subito un Academy Award. Si trattava del primo cartone a vincere un Oscar.
Nei successivi anni Sessanta e Settanta Freleng mise la Pantera Rosa nelle situazioni più incredibili. Da agente segreto a hippy, da punk a ubriaco, i corti della Pantera Rosa sono tutti esilaranti.
Nel 1964 Edwards diresse il primo seguito al film dell'ispettore Clouseau e si ripresentò l'occasione di creare un altro cortometraggio sui titoli di testa. Quando, però, il lavoro divenne troppo oneroso per Freleng, si affiancarono a lui Hawley Pratt e, più tardi, un altro collega dei tempi della Warner Brothers, Gerry Chiniquy.
A partire dal 1968, e fino a tutto il 1973, furono trasmessi negli Stati Uniti i cartoni animati della Pantera Rosa, il sabato mattina sulla NBC. Intanto, i film con l'ispettore Clouseau continuarono.
Nel 1981, la "American and British Film Institutes" nominò ufficialmente membro onorario Fritz Freleng.
Il 26 maggio 1995 il "papà" del felino animato più famoso al mondo, Fritz Freleng, si spegneva a Los Angeles, all'età di 89 anni.