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Un nuovo Noè: Steve Carrell

In esclusiva una divertente intervista all'elefante che ha partecipato alle riprese del film "Un Impresa da Dio"

Un'impresa da Dio

25.09.2007 - Autore: La redazione
In esclusiva una divertente intervista all'elefante che ha partecipato alle riprese del film "Un Impresa da Dio" di Tom Shadyac interpretato da Steve Carell e Morgan Freeman.

D:    Dunque, Steve Carrell è uno dei migliori attori comici di Hollywood. Com'è stato lavorare con una star di tale calibro?
R:    Il ragazzo è più divertente di qualsiasi clown col quale abbia mai lavorato…ed ho lavorato con alcuni tra i maggiori nell'ambiente. Ed è così simpatico. Proprio un ragazzo semplice. E' come un bambino cresciuto.


D:     Rimanendo in tema di bambini, hai lavorato con i piccoli attori Johnny Simmons, Graham Phillips e Jimmy Bennett, com'è andata?
R:    Ragazzini simpatici e divertenti. Mi sono trovato benissimo insieme a loro. Un giorno, durante le riprese, ho alzato la zampa anteriore per salutarli e loro, invece di farmi ciao, mi hanno "dato il cinque". E' diventato il nostro modo di salutarci. Come se avessimo un nostro club privato durante la produzione.


D:    Steve ha detto che è rimasto sorpreso lavorando con te e con le giraffe, e che è stato fantastico recitare accanto a te.  Ha detto anche che nei tuoi occhi c'è tanta bontà e che da essi traspare il tuo animo gentile .
R:    Ha veramente detto questo?  [Pausa, gli si riempiono gli occhi di lacrime] Cosa ti avevo detto?  E' proprio un tipo dolce e meraviglioso. Non esiterei un secondo a lavorare nuovamente con lui. Che tipo fantastico.  [Altre lacrime] Qualcuno ha per caso un fazzolettino di carta?


D:    Qualcuno però ha parlato di un piccolo incidente sul set?
R:    Non saprei... oh, forse ho capito…?  [Ride]  Oh, santa pace, è stata una sciocchezza! A volte le cose vengono così ingigantite.  Okay, ecco cosa è successo. Eravamo in pausa pranzo. Steve stava mangiando seduto sotto un albero. Avevamo appena finito di girare una scena insieme e volevo parlargli della scena che avevamo appena girato. Così sono andato a sedermi vicino a lui. Considera che sono un po' grosso e che non mi muovo proprio con delicatezza, per così dire.  E, beh, [Ride] E stato proprio buffo. Mi sono seduto un po' sopra a lui. Solo per un attimo! Mi sono girato per parlargli e lui non c'era più!  [Ride] Che ridere, e lui non si è fatto nemmeno un livido. Era solo un po' disorientato. 


D:    Quale scena avevate girato insieme?
R:     Una di quelle della costruzione dell'arca. Piena di azione.  Succedevano un sacco di cose. Gli passavo delle tavole di legno per costruire l'arca e lui doveva prenderle dalla mia proboscide.   Se mi chiedi di sollevare una tavola io te ne tiro su 20. Sono quel tipo di lavoratore. Faccio qualsiasi cosa affinché la scena riesca bene.