Un nuovo film per i Rolling Stones

I Rolling Stones, una delle band più acclamate di tutti i tempi, saranno al centro di un nuovo film che esplora la controversa relazione che ha unito e diviso Mick Jagger e Keith Richards durante la lavorazione e la registrazione nel sud della Francia, del grande successo del 1972, "Exile on Main street". Il sito Deadline Hollywood riferisce che il film per il grande schermo si focalizza non tanto sulla storia del gruppo rock, ma sul rapporto umano tra il frontman e il chitarrista, basandosi sul libro del 2008 di Robert Greenfield, dal titolo "Exile on Main street: una stagione all'inferno".

I diritti cinematografici del libro sono stati acquistati dal magnate della Virgin gruop, Richard Branson, ma questo film non vuole essere un semplice documentario sulla band, quanto una vera e propria storia dai risvolti drammatici. Non è certo il primo film realizzato sulla vita del gruppo. E' in programma in occasione del 50esimo anniversario della band un documentario che uscirà a fine anno, diretto da Brett Morgen. Ma già nel 2008 il regista Martin Scorsese aveva diretto il film documentario "Shine a light". Al momento non sono ancora stati scelti gli attori per il nuovo film, destinati a interpretare le stelle del rock nei loro anni di gloria ed eccessi.

Nel periodo in cui la band si trovava nel sud della Francia per realizzare "Exile", considerato uno degli album migliori mai realizzati dai Rolling Stones, Keith Richards era in preda a una forte dipendenza da eroina, mentre tutta la band stava rompendo con il manager Allen Klein e si è trovata costretta a lasciare l'Inghilterra per problemi con il fisco. Il Daily Mail racconta che la band negli anni Settanta era nel pieno del successo, ma anche della sregolatezza e il rapporto tra Jagger e Richards era sempre più ai ferri corti. Un rapporto che ancor oggi non sembra essersi risanato.

La recente autobiografia di Keith Richards "Life ha infastidito molto Mick Jagger, le pagine del chitarrista tracciano il profilo di Jagger come di una persona insopportabile, sbeffeggiata da commenti e battute sprezzanti sulla sua virilità. Rimane, così, ancora sospesa la decisione della band di tornare sul palco in occasione del cinquantenario, ma secondo le ultime dichiarazioni di Ronnie Wood, altro chitarrista del gruppo, pare che prossimamente si incontreranno tutti in studio di registrazione per mettersi ancora una volta al lavoro insieme.

(LaPresse)