NOTIZIE

Un fuoricampo per Brad Pitt

Ecco L'arte di vincere, nominato a sei Oscar

L'arte di vincere - Brad Pitt

27.01.2012 - Autore: Pierpaolo Festa
“Odio perdere, più di quanto amo vincere”, questa la dichiarazione di Billy Beane, general manager dei A’s di Oakland, una squadra di baseball arrivata alla frutta in quanto a risorse economiche. È per questo che Billy non esita a parlare chiaro nel corso delle riunioni di consiglio dicendo: “Il problema è questo: ci sono team ricchi e ci sono team poveri. Poi ci sono circa venti metri di merda… dopodiché ci siamo noi!”.

S'intitola L'arte di vincere ed è il film, tratto da una storia vera, che ha aperto Torino 29. La pellicola, scritta dai premi Oscar Aaron Sorkin e Steven Zaillian, è interpretata da Brad Pitt (nominato all'Oscar): “Giocavo a baseball da bambino – racconta la superstar – Ma questo film non è sul baseball, piuttosto sui perdenti. Personaggi che, grazie alla loro determinazione, hanno cambiato le regole del gioco. Moneyball è incentrato su un altro tipo di vittoria, quella silenziosa, quella personale, quella che non finisce mai sui giornali”.

Inizialmente sviluppato da Steven Soderbergh, Moneyball (questo il titolo originale)  è diretto da Bennett Miller, già regista del biopic su Truman Capote. La storia è quella di Beane e di come è riuscito a trovare nuove strategie economiche per salvare il suo team dal baratro. Ad aiutarlo il giovane assistente Peter Brand (lo interpreta Jonah Hill), colui che gli suggerisce di affidarsi alle statistiche dei computer per delineare i profili di nuovi giocatori e tornare a vincere.

L'arte di vincere ha ricevuto in patria critiche positive: “Un film sul baseball fatto per persone che odiano quello sport – ha scritto l’Hollywood Reporter, aggiungendo che – I profani del gioco potranno però tenere a cuore questo protagonista”.

L'arte di vincere, interpretato anche da Philip Seymour Hoffman e Robin Wright, è distribuito dalla Warner Bros. 


FILM E PERSONE