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Tyrannosaur, il film migliore visto a Roma

Il debutto alla regia di Paddy Considine convince e commuove

Tyrannosaur - Peter Mullan

31.10.2011 - Autore: Marco Triolo
Il Festival di Roma è ormai giunto al quinto giorno, e tra la mole di film che sono già passati dagli schermi dell'Auditorium ce n'è uno che si staglia come un faro: Tyrannosaur, lo splendido debutto alla regia dell'attore inglese Paddy Considine, presentato nella retrospettiva Punks and Patriots della sezione Occhio sul Mondo/Focus. Nei bassifondi di una Leeds sporca e cattiva si aggira Joseph (Peter Mullan) un individuo durissimo e iracondo, pronto a scatenare una rissa per motivi futili. Un animale che è stato troppo maltrattato e infine ha deciso di reagire con la violenza a una vita che finora gli ha servito solo brutte sorprese. Ma l'amicizia con Hannah (Olivia Colman), proprietaria di un negozio di vintage nelle vicinanze, potrebbe rappresentare una seconda occasione per tornare sui giusti binari. Eppure, anche Hannah, nonostante la sua villetta su due piani nel quartiere residenziale della città, ha i suoi grossi problemi.

Considine scrive con la sicurezza e la maestria di uno sceneggiatore navigato, e continua a giocare con le nostre aspettative ribaltando i punti di vista. L'abito non fa il monaco, e Joseph, nonostante il caratteraccio, alla fine ne esce come l'unico possibile depositario di una morale nata sulla strada, terribilmente violenta e brutale, ma infine giusta. L'interpretazione di Mullan (Trainspotting, My Name is Joe) è un magnete che cattura l'attenzione dello spettatore, che si perde in quello sguardo triste da cane bastonato. Il “tirannosauro” del titolo viene da una battuta interna al film, ma è innegabile che finisca per descrivere Joseph, al tempo stesso una forza della natura inarrestabile e un relitto del passato scampato più volte all'estinzione.

“Vorrei che la gente guardando il film capisse – specialmente nel contesto politico e sociale di oggi – che non bisogna avere troppa fretta nel giudicare qualcuno”, ha dichiarato Mullan. La missione è decisamente compiuta. 

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