"Io provo a migliorare la mia società
attraverso l'arte: questa è in breve la mia missione". Parola di Najdat Anzou, regista della serie tv "Tre donne", un vero e proprio viaggio nel mondo
arabo attraverso le storie di tre giovani donne - Laila, Nadin e Alia
– alla ricerca di un equilibrio tra il rispetto delle tradizioni e il desiderio di vivere appieno la contemporaneità di un mondo moderno.
Una fiction che rappresenta il punto di forza del focus dedicato alla figura femminile nel mondo musulmano legato alla programmazione speciale dedicata al Ramadan (il mese del digiuno
musulmano che inizia il 20 luglio e si conclude il 18 agosto) offerta, caso più unico che raro in Italia, da Babel, il canale 141 di Sky dedicato ai "nuovi
Italiani", dopo il successo dello scorso anno. "Tre donne" sarà presentato in anteprima al festival Arcipelago (in programma a Roma dal 15 al 22 giugno), prima di essere trasmesso su Babel dal 20 luglio ogni venerdì alle 21.00.
Il Ramadan rappresenta infatti un periodo particolarmente
significativo (anche dal punto di vista dello share) per le televisioni dei paesi musulmani e corrisponde alla messa in onda di palinsesti specifici.
All’interno di questi spiccano le musalsalat, le serie tv prodotte
appositamente per il mese sacro e trasmesse in coincidenza con la
rottura serale del digiuno.
A completare la programmazione Ramadan di Babel, troviamo poi la serie animata "Tunisi 2050", che racconta gli usi e
i costumi della Tunisia del futuro, il film "Un’anima velata", incentrato sull’importanza dello
sport nell’emancipazione femminile, e gli episodi di "Musica
dell’altro Mondo", una produzione originale Babel dedicata alle
storie di musicisti stranieri che vivono in Italia.


NOTIZIE
Tv, donne e Ramadan
Dopo il successo dell'anno scorso torna su Babel una programamzione speciale dedicata al mese di digiuno musulmano

20.06.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni