Tutta un'altra Fattoria

Le perle di saggezza, a volte, tornano più utili di tanti ninnoli, specie se applicate al bucolico contesto de “La Fattoria”, il reality show incentrato sul duro lavoro dei campi, traslocato quest’anno su Canale 5. Quale dei vip in gara dimostrerà di possedere “braccia rubate all’agricoltura”?   Molte, le novità di questa seconda edizione: la rigorosa Bignardi ha ceduto la conduzione alla regina dei reality, l’enfatica Barbara D’Urso, regalandoci una netta sensazione di déja vu che reitera le sorti del 'Grande Fratello'; la location si fa più intrigante: dall’Italia del nord di un anno fa, la seconda edizione si sposta in una fazenda brasiliana per la gioia dei nuovi bifolchi mediatici che dovranno barcamenarsi fra porcile, campi e mungitura di vacche, tanto per gradire.   Seconda edizione, seconda sostituzione: Bossari rimpiazzato da Pupo per il godimento “formato famiglia” delle mamme italiane, che pur rimpiangono quel bel pezzo di figliolo dell’ex inviato. Nel “gruppo di ascolto”, il colpaccio: Rita Rusic e la sorella Lierka opinioniste in studio, a dimostrazione che la moda delle sorelle in tv è un morbo ormai dilagante.   Tra i nuovi concorrenti in gara figurano volti noti della tv e del cinema: prima eliminata la nostalgica Ramona Badescu, che ci risparmierà così i suoi estratti canori di transilvanica memoria, mentre rimane in gioco la smagliante Giulia Montanarini, ex soubrette del Bagaglino di rara biondezza, poco incline all’uso sistematico della grammatica italiana se privata di copione.   Smessa la divisa del collegio svizzero (ed indossato un abitino lolitesco che mai ci saremmo aspettati dalla figlia di Romina), anche Crystel Carrisi si lancia nella mischia: diciamo pure che la scelta di debutto non sembra così azzeccata per la terzogenita di Albano, la cui famiglia pare aver fatto un abbonamento fisso al bucolico reality.   Anche il prestante Edoardo Costa ha deciso di impugnare la zappa, e con lui gli attori Ugo Conti e Francesco Benigno, Clayton Norcross, Jo Squillo, Patrizia Rossetti, nonché una scia di nomi più o meno noti, tutti a caccia di terra e fama.   A parte la pioggia torrenziale ad inizio puntata, questa seconda edizione è partita con i colori che mancavano alla prima, e non solo per merito del caliente Brasile o della sapientissima D’Urso. Sarà anche che, tra uno zapping e l’altro, mentre in fazenda si festeggiava, su Rai Uno i concorrenti di Carlo Conti si scannavano per un tozzo di pane: potere della suggestione, ma, soprattutto, potere del telecomando.