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True Lies 25 anni dopo, dieci cose che forse non sapevi sul cult di Cameron e Schwarzenegger

Dalle lezioni di tango di Schwarzenegger a Charlton Heston che interpreta Nick Fury, ecco dieci aneddoti per ricordare la più grande action-comedy di fine millennio

True Lies

15.07.2019 - Autore: Marco Triolo
Venticinque anni sono passati dall'uscita di uno dei più controversi film di James Cameron. E uno dei più divertenti, anche. True Lies è totalmente un prodotto dei suoi tempi, un film che oggi sarebbe molto difficile fare in quel modo. Non è necessariamente un male: è importante che, oggi, il cinema commerciale sia più attento a non perpetuare stereotipi di razza e genere. E dunque, da questo punto di vista, il film è invecchiato, in alcune parti, non benissimo.
 
Ma bisogna contestualizzarlo, e capire cosa James Cameron e Arnold Schwarzenegger, coppia d'oro alla terza collaborazione dopo i due Terminator, intendevano realizzare. True Lies è un film sopra le righe, uno strano action movie che è allo stesso tempo una parodia delle spie stories alla Bond, realizzato però con la maestria e la serietà di un “vero” action. È necessario tenere a mente questo, di fronte a una rappresentazione degli arabi che, all'epoca, fece infuriare diversi cittadini americani originari del Medio Oriente. E a una generale misoginia che, però, è controbilanciata dalla forza del personaggio interpretato da Jamie Lee Curtis.

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Messe da parte tali questioni, True Lies resta ancora oggi una testimonianza della potenza di Cameron e Schwarzenegger, capaci di trasformare anche una action-comedy in un film evento di enorme successo (quasi 379 milioni di dollari incassati nel mondo). E di un cinema in bilico tra classicità e modernità, realizzato in un'epoca di passaggio tra gli effetti pratici e quelli digitali. Usati, questi ultimi, per rielaborare il girato in post-produzione, cancellare, modificare, limare ciò che di fisico era stato realizzato sui set. Un film che contiene, oltretutto, svariate sequenze d'antologia, come il finale, girato su un lungo ponte nelle isole Keys in Florida. E soprattutto lo spogliarello di Jamie Lee Curtis, entrato di diritto nella storia delle scene più sexy di tutti i tempi.
 
Per festeggiare i venticinque anni di True Lies, uscito in USA il 15 luglio 1994, ecco dieci cose che forse non sapevate del film.

 
È un remake. Non tutti sanno che True Lies è basato sul film francese La totale! di Claude Zidi. La storia è praticamente la stessa, c'è perfino il rivenditore di auto che si spaccia per terrorista (anziché spia come nella versione di Cameron) per conquistare la moglie del protagonista.
 
C'è anche Nick Fury. Il personaggio di Charlton Heston, Spencer Trilby, è apertamente ispirato a Nick Fury, il capo dello S.H.I.E.L.D. nei fumetti Marvel (dove era bianco, in origine). Come Fury, Trilby ha la benda sull'occhio ed è a capo di un'agenzia di spionaggio. Che qui si chiama Omega Sector, in omaggio a uno dei più celebri film di Heston: The Omega Man, uscito in Italia come 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra.

 
Vita vissuta. Quando parla del suo divorzio, Albert “Gib” Gibson parla per bocca del suo interprete Tom Arnold. All'epoca, l'attore stava divorziando da Roseanne Barr, che si era portata via persino le vaschette per il ghiaccio dal freezer. Il dialogo viene pronunciato da Gibson nel film.
 
La corsa a cavallo. La scena più celebre del film è probabilmente l'inseguimento tra moto e cavallo all'interno di un hotel. La scena fu girata al Westin Bonaventure Hotel di Los Angeles, e Schwarzenegger cavalcò davvero per quanto possibile. Non mancò anche un incidente che avrebbe potuto finire molto male: un microfono colpì uno dei cavalli (erano quattro in tutto) e lo fece imbizzarrire. Schwarzenegger riuscì a scivolare a terra e fu afferrato dal volo dallo stuntman Billy D. Lucas.

 
La sfida di Schwarzenegger. La più grossa sfida di Arnold Schwarzenegger durante le riprese non furono però gli stunt, ma il ballo. L'attore prese lezioni di tango e provò la scena del ballo per sei mesi, in modo che fosse perfetta.
 
I premi. Alzi la mano chi sapeva che Jamie Lee Curtis avesse vinto un Golden Globe per il suo ruolo di Helen Tasker. Ma ecco un'altra curiosità: Glauco Onorato vinse un Leggio d'Oro per il doppiaggio di Arnold Schwarzenegger. Fu la penultima volta che l'attore venne doppiato da Onorato (anche doppiatore storico di Bud Spencer). L'ultima fu Una promessa è una promessa, due anni dopo. All'epoca, Schwarzenegger veniva doppiato più spesso da Alessandro Rossi, mentre Onorato lo aveva doppiato negli anni '80, in classici come Terminator, Commando e Predator.

 
Il film più costoso di sempre. Stando al Guinness dei primati, True Lies fu il primo film della storia a costare più di 100 milioni di dollari. Oggi sembra una cifra ridicola, perché certo blockbuster arrivano a costare anche 350 milioni. Ma all'epoca fu un traguardo notevole.
 
Una brutta storia. Eliza Dushku, che interpreta la figlia di Harry e Helen Tasker, Dana, all'epoca delle riprese aveva appena dodici anni. Nel gennaio 2018 rivelò di essere stata regolarmente molestata durante la lavorazione dallo stunt coordinator Joel Kramer, che, dopo aver ottenuto la fiducia dei suoi genitori, riuscì a passare una serata da solo con lei. Dopo che un amico dei Dushku ebbe affrontato apertamente Kramer sul set, l'attrice restò ferita nell'esecuzione di uno stunt. Dushku è convinta ancora oggi che non sia stata una coincidenza.

 
Le proteste. Diverse associazioni protestarono contro la rappresentazione degli arabi nel film, chiedendo il boicottaggio di True Lies e il blocco della distribuzione nei paesi arabi e musulmani. Cameron rispose dicendo che aveva cercato semplicemente dei terroristi generici. “Per poco non utilizzai i terroristi irlandesi”, dichiarò. Alla fine, Cameron fece includere nei titoli di coda un disclaimer in cui si specificava che i personaggi del film non erano intesi come rappresentativi di alcun gruppo etnico, religioso o sociale.
 
Il sequel mai realizzato. Una sceneggiatura fu scritta e gli ingranaggi messi in moto per un sequel, che avrebbe dovuto essere distribuito intorno al 2002. Ma Cameron alla fine rinunciò per via dell'11 Settembre. “Al giorno d'oggi il terrorismo non è più divertente”. Lo è mai stato?

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