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Troppa pressione, Lindsay Lohan scorda la battuta

All'esordio londinese della satira di David Mamet l'attrice da' il 'meglio' di se'

03.10.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Dei problemi di Lindsay Lohan son piene le cronache, soprattutto quelle passate. Quelle piu' recenti raccontano di una attrice sempre in bilico tra il rilancio della propria carriera e il suo abbandono definitivo, come almeno si augurano molti dei suoi detrattori… E' pur vero che, dopo l'ultimo forfait alla Mostra di Venezia del 2013 e le critiche ricevute per il tormentato (soprattutto per i suoi colleghi) The Canyons, l'abbiamo gia' vista piu' volte titubare di fronte a un ruolo (per scelta altrui, o propria) o farsi notare per uscite quanto meno fantasiose (come le cause intentate per motivi piuttosto futili).



Oggi, pero', la bionda attrice newyorkese aveva davvero un'ottima occasione per rilanciare le proprie azioni: la satira Speed-the-Plough di David Mamet messa in scena al Playhouse Theater di Londra - fino al 29 novembre - nella quale Lindsay interpreta il ruolo della segretaria Karen, che gia' Madonna porto' sui palchi di Broadway nel 1988. Purtroppo ancora una volta senza troppo convincere la stampa, almeno quella inglese, che a parte The Independent ("una abile caratterizzazione") e The Guardian ("una innocenza da togliere il fiato") si e' scagliata contro l'esordio teatrale della ex starlette Disney.

In primis per aver dimenticato le proprie battute durante il secondo atto, come segnala sdegnata la BBC, pur ammettendo che la pressione della critica e del pubblico sull'interprete deve essere stata "immensa" e che complessivamente la sua e' stata una "performance credibile", destinata a migliorare in successive repliche. Molto meno comprensivi il The Daily Mail e The Stage. Il primo descrive la sua recitazione come quella di una "scolaretta non particolarmente dotata", ingaggiata grazie "al lavoro di agenti e produttori e responsabili commerciali 'squali' convinti di trarne vantaggio". Il secondo - in quanto pubblicazione di settore piuttosto seguita - e' lapidario nel dichiararla non adatta alla categoria e nel volgere piuttosto le lodi al suo compagno Nigel Lindsay ("un attore serio", costretto sul palco insieme a lei al pari del Richard Schiff di West Wing), concludendo con un piccato: "Il west End non e' li' per nutrire gli ego di attori hollywoodiani minori".
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