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Trenta gradi all'ombra? Ecco cinque film rinfrescanti per sopravvivere all'estate

Se fuori fa troppo caldo, affidatevi ai nostri consigli per rinfrescarvi con dell'ottimo cinema

The Day After Tomorrow

23.06.2019 - Autore: Marco Triolo
Fuori imperversa una mastodontica ondata di caldo. Vi sentite appesantiti come un orso polare costretto ad attraversare il Sahara per andare a trovare la suocera. La mattina, quando vi alzate dal letto, vi dovete lentamente scollare dalle lenzuola mentre vi grattate le punture delle zanzare. Non c'è un minuto, un secondo in cui non sogniate di essere al mare, per gettarvi tra le onde, o magari in montagna, a godervi il fresco rilassante.
 
Ma c'è un altro modo per salvarsi la vita se le vostre vacanze sono ancora lontane. O se non avete abbastanza risparmi per andarci, in vacanza. Volare con la fantasia! E il cinema questa possibilità ce la dà ormai da un secolo. Ecco dunque cinque film rinfrescanti per sopravvivere all'ondata di caldo che sta imperversando sulla Penisola...

 
 
Iniziamo con un grande classico di Steven Spielberg. Il film estivo perfetto: fu il primo blockbuster, ovvero il primo film a essere distribuito contemporaneamente su tutto il territorio americano. E fece di Spielberg una star. Non poteva essere altrimenti: tra il ritmo forsennato, i personaggi memorabili (su tutti il Quint di Robert Shaw) e la tensione sempre al massimo, è una galoppata di adrenalina dall'inizio alla fine. E poi c'è tanta, tanta acqua. Spesso pericolosissima, è vero. Ma la sensazione di fresco fuoriesce dallo schermo e pervade lo spettatore in un piacevole abbraccio.
 


 
 
Secondo la trama siamo sulle montagne rocciose, ma in realtà Cliffhanger, uno dei più famosi film di Sylvester Stallone, è stato girato sulle Dolomiti. Vi sentirete un po' a casa e, magari, dopo averlo visto prenoterete immediatamente in qualche resort di lusso. Portate pazienza, però: in questo periodo dell'anno è difficile che troviate tutta quella neve.

 
 
Il primo capitolo della saga de L'era glaciale è sempre il migliore. Un'avventura preistorica in cui un bradipo (voce di Claudio Bisio), una tigre dai denti a sciabola (Pino Insegno) e un mammut (Leo Gullotta) sono costretti ad allearsi per restituire un bambino neanderthal ai suoi genitori. Un film semplice e tenero sull'amicizia, che ha il pregio di essere ambientato totalmente al fresco. Perciò attaccate il ventilatore e godetevi lo spettacolo.

 
 
Roland Emmerich è stato un pioniere nel cinema sui cambiamenti climatici. Nel 2004, ben prima che si iniziasse a parlare di riscaldamento globale a questo livello, immaginò un futuro catastrofico in cui i cambiamenti del clima fanno scattare una nuova era glaciale. Come sempre nel suo cinema la storia è corale, incentrata su un padre (Dennis Quaid) e su un figlio (Jake Gyllenhaal) separati dagli eventi. Il primo è determinato a ritrovare il secondo, e viaggia verso nord mentre tutta la popolazione degli Stati Uniti scappa a sud. Con i messicani che non li vogliono fare entrare. Correzione: Emmerich fu doppiamente pioniere. Bisognerebbe far vedere il film a Donald Trump.

 
 
Avete voglia di un bel thriller? I segreti di Wind River risponde a questo bisogno. Ma lo fa con una storia ambientata tra le nevi del Wyoming. Dal corpo di una donna ritrovato sotto la neve, si dipana una matassa che solo un esperto cacciatore di predatori (Jeremy Renner) e un'agente del FBI (Elizabeth Olsen) potranno sbrogliare, a loro rischio e pericolo. Scrive e dirige Taylor Sheridan, sceneggiatore di Sicario e Hell or High Water, e uno degli autori di noir più apprezzati del momento.
 
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