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Trendy sanremo. Davvero?
I tatuaggi degl'Isola Song. La mezza pettinatura di Carlotta. I cristalli addosso a Megane Gale. Anche questo è Sanremo.

28.02.2001 - Autore: Vanessa Bozzi
Stanco Sanremo e siamo solo alla seconda serata.
Come da previsione Megan elegantissima e Raffa nellormai collaudato completo pantalone. Bianco il primo, con limmancabile spalla soperta, ormai leit motiv. Nero il secondo. Colore troppo triste? Niente paura. A ravvivarlo ci ha pensato anche stasera lestro di Gai Mattiolo, amante, a quanto pare, dei catarifrangenti.
Lex telefonista australiana, invece pare abbia ceduto a un impulso irrefrenabile di vanità. Ha sfoggiato ben quattro, uno più di ieri, abiti da gran sera. Di Alberta Ferretti. Nero anche per lei, ma anche rosso e rosa cipria. In uno sfavillare di cristalli Swarovski.
Le mille luci dellAriston.
Per il resto, poca fantasia negli armadi dei cantanti.
Eminem, in completo panna sembrava il testimonial ideale del cornetto più gustato nelle estati italiane.
Paola Turci ha rispolverato dal cassetto sexy pantaloni trasparenti fine anni Novanta, dandoci un preziosa lezione: come anticipare il vintage di cinque anni.
In ritardo invece doveva essere Carlotta, che è comparsa sul palco con bechi doca ai lati e dietro la testa, stile tanto-dietro-chi-mi-vede-? Tutta lItalia, merito (o tradimento) di una telecamera galeotta che lha svelata. Fregata.
Intanto dietro le quinte il cantante deglIsola Song stava forse allegramente ammirandosi la chioma, pardon la testa, che per non sembrare troppo nuda ha rivestito di tatuaggi che speriamo fatti con lavabili pennellate dinchiostro.
Ma la testa più retrò è, paradossalmente, quella del quattordicenne Vincenzo, batterista in erba dei Gazosa, che forse avrà sentito parlare di un certo Mirko, cantante dei Bee Hive dalla chioma bicolore. Mai sentito nominare? Allora non guardavate Kiss Me Licia, cartone animato nippo-sentimentale. Che infanzia triste.
Non tutto è perduto. La musica risolleva lo spirito.
Godetevi Sanremo.