NOTIZIE

Tre uomini e una pecora - La nostra recensione

Una wedding comedy esilarante che mescola umorismo inglese nerissimo e gag demenziali

Tre uomini e una pecora

08.02.2012 - Autore: Alessia Laudati
Le passioni e gli errori giovanili, possono cambiarti la vita. Almeno secondo l'australiano Stephan Elliott, regista di Tre uomini e una pecora(in originale "A Few Best Men"), film a metà tra il road trip e la wedding comedy che è già stato presentato fuori concorso al Festival del Film di Roma. In quell'occasione Elliott ha dichiarato: “Se Quentin Tarantino fa film perché era commesso in una videoteca, io lo faccio perché ho girato per anni filmini di matrimoni. Questa è la mia vendetta”.

Recensione Tre uomini e una pecora

Impossibile non pensare ad "Una Notte da Leoni": una ciurma di amici, questa volta  integralmente inglesi e naturalmente predeterminati al disastro, Tom (Kris Marshall), Graham (Kevin Bishop) e Luke (Tim Draxl), migrano in Australia per celebrare il matrimonio del loro più caro amico orfano David (Xavier Samuel) con Mia (Laure Brent), bionda e aggraziata signorina conosciuta superficialmente durante un viaggio in un atollo orientale. Lo scontro tra culture, gli improbabili genitori di lei (la suocera è Olivia Newton John) e il naturale scenario carnevalesco del matrimonio, produrranno una spirale di situazioni grottesche e divertenti.

Come degli anfibi costretti all’adattamento in nuovi verdeggianti lidi, il gruppo di amici non si scompone e porta le proprie cattive abitudini oltreoceano, insieme a fiumi di droga, disastri e incidenti. Il film però si differenzia dal filone già stramasticato, per il più basso livello di ormoni e per una pennellata di umorismo inglese nerissimo e scorretto portata con orgoglio britannico dai personaggi di Tom e Graham.

Recensione Tre uomini e una pecora

Dove la commedia demenziale, pompa le situazioni sotto l’effetto dell’eccitazione ormonale perenne fino a costituirne il limite più basso e prevedibile, il film possiede una cura in più per la costruzione di personaggi pieni di divertenti e ben studiate manie e difetti. Un’ironia che ad intermittenza getta una luce diversa sul film, senza tuttavia diventarne l’elemento portante, ma che contribuisce a rendere molto piacevole una simpatica commedia e a non adagiarla totalmente sul filone della consuetudine.

"Tre uomini e una pecora", in uscita il 10 febbraio, è distribuito da Lucky Red.

Per saperne di più
Guardate il trailer