NOTIZIE

Trailer Nobody Speak: dal sex tape di Hulk Hogan alle fake news

Dal 23 giugno Nobody Speak sarà disponibile sul canale in streaming 

Hulk Hogan con il suo avvocato durante il processo Bollea vs Gawker

Hulk Hogan con il suo avvocato durante il processo Bollea vs Gawker

16.06.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
C'è un filo rosso che collega la querela da parte di Hulk Hogan nei confronti del sito Gawker, colpevole di aver pubblicato nel 2012 il sex tape che lo vedeva fare sesso con la moglie di un suo amico e il rapporto muscolare di Donald Trump con la stampa condotto sull'urlo di continue accuse di ricorso alle fake news.

Nel processo che vide Hogan contro Gawker, i giudici riconobbero Gawker colpevole. Il sito dovette risarcire Hogan con una cifra milionaria che mandò in fallimento la testata nel 2016. Le spese legali di Hogan furono in parte sostenute dal miliardario Peter Thiel, fondatore di Pay Pal, che classificò il gesto come causa filantropica ma sono in molti a considerarlo tutt'ora un'operazione di vendetta nei confronti del sito che in passato pubblicò la notizia della sua omosessualità. 

Qui il trailer ufficiale del documentario



In entrambi i casi in ballo sembra esserci la libertà di espressione e il tema di come quest'ultima venga manipolata dai miliardari del mondo perché sia favorevole ai propri interessi. Di questo argomento si occupa Nobody Speak, doc originale Netflix disponibile dal 23 giugno 2017 nei canali della piattaforma in streaming. 

LEGGI ANCHE: NETFLIX, GUIDA ALLE NOVITA' DI GIUGNO

La sinossi ufficiale, che parte da un vero caso di cronaca, recita:

"Quando la rivista Gawker ha pubblicato online il sex tape del wrestler professionista Hulk Hogan, si è innescata una battaglia legale ad alto rischio sulla privacy e sul primo emendamento. Il verdetto sconcertante ha colpito Gawker e il suo fondatore Nick Denton, ma ha anche rivelato una figura che prima d’allora aveva sempre agito dietro le quinte: il venture capitalist della Silicon Valley Peter Thiel. Nove anni prima Gawker aveva smascherato Thiel sul suo sito web e il furioso miliardario aspettava solo la sua chance per vendicarsi. Il processo è avvenuto in Florida sullo sfondo delle controverse elezioni presidenziali. La battaglia di Thiel contro Gawker, l’acquisizione segreta da parte di Sheldon Adelson della rivista Las Vegas Review e il trattamento riservato dal presidente eletto Donald Trump ai giornalisti, hanno dato vita ad una tendenza preoccupante che minaccia la libertà di stampa e si configura come una potenziale minaccia per la democrazia. Le persone più facoltose violano davvero il primo emendamento per far tacere le critiche nei loro confronti? In un'epoca di disuguaglianza estrema, quanto è vulnerabile una stampa libera che però ha perso la maggior parte delle sue tradizionali fonti di reddito? E la domanda forse più spaventosa: che cosa potrebbe fare un miliardario con il potere esecutivo ai suoi ordini a coloro che lo hanno offeso?"

Il documentario è diretto e prodotto da Brian Knappenberger che in passato ha già diretto alcuni documentari a sfondo politico come  Anonymous - L'esercito degli hacktivisti


FILM E PERSONE