Che lo scavo nella vita di figure leggendarie della nostra infanzia sia la nuova frontiera per gli sceneggiatori di Hollywood? Maleficent e' evidentemente stato un esempio da imitare se la Warner Bros. ha deciso di dedicarsi a indagare le origini di un personaggio come Peter Pan, ambientandole durante la Seconda Guerra Mondiale (almeno stando alle informazioni diffuse da Variety).
Il personaggio che ha dato nome a una intera categoria umana, l'eterno bambino, il folletto amato dalle fate e padrone dei sogni della nostra infanzia ha tutto sommato una storia come quella di tanti. Piu' o meno, visto che le prime immagini del film ce lo mostrano trovatello in un istituto ecclesiastico tra promesse di grandezza e momenti da 'attimo fuggente'.
A lungo nella 'Black List' delle sceneggiature, ora Pan e' una realta'. E dal 17 luglio sara' nelle sale statunitensi con la regia di Joe Wright e la partecipazione di un cast composto da Garrett Hedlund (nei panni di un giovane Capitan Uncino), la 'Principessa' Rooney Mara, Amanda Seyfried, Cara Delevingne (la sirena che vedete) e nel quale spicca il Pirata Barbanera di Hugh Jackman.
Speriamo che la seconda esperienza come sceneggiatore di Jason Fuchs (L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva) riesca a onorare degnamente una figura tanto amata, la cui magia gia' traspare abbondantemente in questi 3 minuti nei quali si intravedono gia' sinteticamente il rapimento del giovane Peter (interpretato da Levi Miller), la separazione dalla madre e il suo profetico "sei straordinario, piu' di quanto immagini" e soprattutto una Isola che non c'e' lontana, stavolta anche nel tempo...
