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Trailer: il caos generazionale de Gli sfiorati

Dall'autore di "Caos calmo", Matteo Rovere trae un racconto di formazione con Andrea Bosca e Claudio Santamaria

Gli sfiorati - Michele Riondino

23.02.2012 - Autore: Marco Triolo




Per il suo secondo film, Matteo Rovere sceglie di adattare un romanzo di Sandro Veronesi (“Caos calmo”), “Gli sfiorati”, e di affidare i ruoli di contorno ad attori affermati come Claudio Santamaria e Asia Argento, e quelli principali a volti giovani come Andrea Bosca, Miriam Giovanelli e Michele Riondino. Il risultato è l'ennesima variazione sul tema del racconto di formazione e vede Bosca e Giovanelli nei panni di Méte e Belinda, due fratellastri costretti a convivere nello stesso appartamento di Roma in preparazione alle nozze tra il padre (che hanno in comune) e la madre di Belinda. Tra loro scatterà un'attrazione proibita.

La sceneggiatura è scritta da Rovere con Laura Paolucci e Francesco Piccolo e “racconta i giovanissimi eroi di una generazione che cerca di vivere ogni cosa, di afferrare tutto quello che scorre intorno: lo sperpero, il caos allo stato fluido, le rincorse metropolitane, il televisore perennemente acceso che lancia i suoi riflessi azzurri in stanze piene di fumo”.

Gli sfiorati”, in uscita il 2 marzo, è distribuito da Fandango.