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Tra microfoni e leggii
Il mondo del doppiaggio è un mondo sconosciuto: se ne parla ma sono pochi in realtà a conoscerlo.

12.04.2007 - Autore: Francesca Camerino
Il mondo del doppiaggio è un mondo sconosciuto: se ne parla ma sono pochi in realtà a conoscerlo.
Mi viene in mente un cartone della Walt Disney, dove Paperino fa il rappresentante di spazzole e non riesce a venderne nemmeno una perché nessuno comprende la sua voce da papero. Così compra \"le pillole della voce\" da un ambulante, ne ingurgita una e il successo è immediato: la sua voce calda e suadente conquista la folla. Purtroppo per lui, l\'effetto è limitato e la confezione è presto vuota. L\'ultima pillola finisce in un tombino e il povero papero conclude la sua vicenda sfogando la propria collera davanti ad una mucca che, con una splendida dizione, gli comunica: \"non capisco una parola di quello che dici\".
L\'importanza della voce è spesso tale da descrivere quasi completamente una persona. Spesso ci capita di ascoltare delle interviste a famosi attori di Hollywood e scoprire che qualcosa non va nel loro fascino, che pensavamo ormai consolidato: una voce sgraziata ci costringe a cambiare canale o a rivedere i nostri giudizi. In Italia abbiamo avuto molte voci famose, che hanno spesso \"dato una mano\" al successo degli attori stranieri.
Ne abbiamo incontrate alcune di rappresentative.