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Tornano le Cronache dei vampiri: la Universal compra i diritti dei libri di Anne Rice

Hollywood scommette sui romanzi della scrittrice: probabile un remake di Intervista col vampiro

08.08.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
Era il 1994 quando la scrittrice Anne Rice si oppose con tutta se stessa all'ingaggio di Tom Cruise nei panni di Lestat in Intervista col vampiro. Passarono i mesi, Neil Jordan batté il suo ultimo ciak e il film fu mostrato alla scrittrice, pronta a scusarsi e congratularsi con Cruise in una lettera pubblicata su due pagine di Variety. Quel film aveva confermato il talento di Cruise all'esterno dei franchise action costruiti su misura su di lui. 
 
Nel 2002 Lestat è tornato protagonista di La regina dei dannati, pellicola meno riuscita in cui a indossare i canini appuntiti è stato l'attore Stuart Townsend, affiancato dalla musicista Aaliyah. Adesso i vampiri della Rice torneranno sul grande schermo: i diritti di Cronache dei vampiri sono stati appena comprati dalla Universal Pictures, Studio pronto ad adattare nuovamente quei romanzi insieme ai produttori Brian Grazer della Imagine, Alex Kurtzman e Roberto Orci
 
La Universal e la Imagine avranno la possibilità di produrre qualsiasi adattamento dei libri della serie già pubblicati e di quelli che saranno scritti in futuro: al momento un totale di undici storie, compresa quella di imminente uscita Prince Lestat, in cui la scrittrice riprende le vicende legate al celebre vampiro/rockstar. Non è ancora chiaro quale film sarà realizzato per primo, secondo il sito The Wrap un remake di Intervista col vampiro è tutt'altro che improbabile
 
I vampiri creati dalla Rice sono diversi da quelli classici costruiti sul modello di Dracula. John Carpenter si faceva beffe di loro, definendoli “un branco di transessuali che se ne vanno in giro in abito da sera e dormono in bare di lusso foderate di seta". Questi non-morti sono ricchi, snob, bellissimi, sensuali ed emotivi. Mostri attratti l'uno dall'altro, creature che si commuovono guardando la bellezza del mondo.  

Hollywood dunque è pronta a scommettere nuovamente sulle loro cronache e forse ad abbracciare un'audience più matura. Ora più che mai, considerato che la fabbrica del cinema ha appena visto la fine dell'era di Twilight, la cui corsa ai box-office mondiali si è conclusa con "qualche" miliardo di dollari in attivo.