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Torino: il programma di sabato 24 novembre

A seguire gli appuntamenti da non perdere del secondo giorno al Torino Film Festival

30° Torino Film Festival

23.11.2012 - Autore: Comunicato stampa
TORINO 30 – Dopo l’apertura all’auditorium “Giovanni Agnelli” con l’anteprima di Quartet di Dustin Hoffman, il festival entra nel vivo con i primi film in concorso: Arthur Newman di Dante Ariola, dove il regista esordiente dirige Emily Blunt e Colin Firth nella storia amara, pietosa e a
tratti divertita di un'avventura esistenziale di un uomo che decide improvvisamente di cambiare vita. Smettere di Fumare Fumando di Gipi, dove l’illustratore e regista, al secondo lavoro per il grande schermo dopo L’Ultimo Terrestre, decide di passare da quaranta sigarette a zero, in un acido, ironico, anarchico diario pubblico, e The Liability di Craig Viveiros, regista di Ghosted, in concorso nel 2011, che dirige un noir-pulp laconico e crepuscolare, venato da un black humor tutto british, e con finale aperto a una paradossale speranza. Protagonisti Tim Roth (l’imperturbabile killer) e Peter Mullan (il perfido patrigno).

RAPPORTO CONFIDENZIALE
Dopo l’apertura della sezione RAPPORTO CONFIDENZIALE con Chained di Jennifer Lynch, la sezione prosegue con Compliance di Craig Zobel, riflessione scomoda e tagliente sull’idiozia e sul pecoronismo, sulla fiducia cieca di fronte all’”autorità”, sulla facilità con cui rinunciamo ai nostri diritti; a seguire Tower Block di Ronnie Thompson e James Nunn film ambientato in Gran Bretagna a cavallo tra thriller e horror che guarda al ruvido entertainment del cinema di genere anni 70 senza tralasciare la dimensione politica né lo spessore psicologico dei personaggi. La sezione prosegue con Come Out and Play di Makinov, horror del regista russo che si nasconde dietro l’anonimato, remake di un cult spagnolo del 1976: Ma come si può uccidere un bambino? di Narciso Ibáñez Serrador. A chiudere la serata The Lords of Salem di Rob Zombie film allucinato e claustrofobico che spiazza i fan del regista e conquista nuovi ammiratori con un’atmosfera cautamente costruita e ossessiva.

ONDE
La programmazione di ONDE prende il via oggi con una storia d'amore caduta letteralmente dal cielo: Abigail Harm è il terzo film dell'asiamericano Lee Isaac Chung e ha per protagonista Amanda Plummer (la celebre “Coniglietta” rapinatrice di “Pulp Fiction”), nel ruolo di una donna che cerca riparo dalla sua solitudine leggendo libri ai non vedenti (tra questi uno straordinario Burt Young) e finisce col trovare l'amore in un angelo caduto sulla terra. Lee Isaac Chung (di cui ONDE ha già presentato nel 2010 Luky Life) si è fatto ispirare da una leggenda popolare sudcoreana, paese dal quale provengono i suoi genitori. Il film sarà presentato alla presenza dell'autore.

La giornata inaugurale di Onde è segnata poi anche dalla proiezione di Age Is..., film testamento del grande filmmaker Stephen Dwoskin, amico di lunga data del Torino Film Festival, purtroppo scomparso lo scorso giugno. Il film è una riflessione lirica e tenace sul tempo della vecchiaia, colto in una serie di ritratti contemplativi di amici, familiari e conoscenti dello stesso regista. Ad accompagnare il film nella proiezione odierna il regista francese Antoine Barraud (che lo ha prodotto) e la filmmaker danzatrice Rachel Benitah.

Infine di grande rilievo l'Omaggio dedicato da ONDE al collettivo bolognese ZimmerFrei, da anni attivo a livello internazionale nelle zone di transito tra arte, cinema, performance visive e sonore, documentario. Straordinario interprete di un rapporto creativo e interattivo con le dinamiche espressive e narrative dei luoghi (soprattutto, ma non solo, quartieri e periferie metropolitane), il collettivo - composto da Massimo Carozzi, Anna de Manincor e Anna Rispoli - sarà presente alla proiezione torinese per presentare in prima nazionale Temporary 8th (ricerca visiva e sociale sull'Ottavo Distretto di Budapest appena realizzata per il Placcc Festival), ma anche due dei lavori più significativi della loro filmografia: Panorama_Roma e The Hill. La proiezione sarà seguita da una conversazione con gli autori.

TFFDOC
Entra subito nel vivo la programmazione di TFFDOC. Per il concorso Internazionale.doc avremo il piacere di ospitare Lee Hyun-jung e il suo Virgin Forest, elaborazione di un lutto dai risvolti inaspettatamente comici e psichedelici. Tornano a Torino i fratelli Ross con Tchoupitoulas, viaggio onirico di tre giovani fratelli nella notte di New Orleans realizzato con lo staff produttivo del premiatissimo Beasts of the Southern Wild. Il concorso Italiana.doc apre con la drammatica attualità delle miniere del Sulcis nell'intenso L’amore e la Follia di Giuseppe Casu. Sempre in concorso, Cosimo Terlizzi porta a Torino il suo L’uomo doppio diario intimo e riflessione sull'amore e il genere prodotto dalla Buena Onda della coppia Golino - Scamarcio. Inauguriamo inoltre lo spazio fuori concorso Documenti con The Shit and the Fan, 12 cortometraggi proiettati in Super 8 e 16mm in una performance cinematografico-politica sulla crisi greca a cura di Vassily Bourikas.

INOLTRE...
Per la retrospettiva dedicata a Joseph Losey verranno proiettati: The Romantic Englishwoman (1975); Youth Gets a Break (1941); Finger of Guilt (1956); King & Country (1984); The Big Night (1951); Accident (1967); Imbarco a Mezzanotte (1952); Blind Date (1958); The Criminal (1960).

Per ulteriori informazioni consultate il sito ufficiale del Torino Film Festival.