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Torino: il programma del 28 novembre

Tutti i film della sesta giornata del Torino Film Festival

30° Torino Film Festival

28.11.2012 - Autore: Comunicato stampa
TORINO 30 Il concorso prosegue con Present Tense di Belmen Söylemez, elegia silenziosa che racconta per indizi il sogno di riscatto di una donna turca e lo sforzo di dare una direzione precisa al proprio nebuloso destino, mentre Su Re opera seconda di Giovanni Columbu, autore di
Arcipelaghi, rielabora la storia sacra per darle un nuovo senso, individuale e collettivo. Un film schietto, duro e coinvolgente, sospeso tra digressioni teologiche e spirito popolare, tra sincera compassione e infuocata pietà.

FESTA MOBILE
Propone Rufus Stone di Josh Appignanesi, film realizzato nell'ambito di un progetto di ricerca sulla vecchiaia nelle comunità rurali, una storia di affetti, sogni spezzati e solidarietà. Silent Youth di Diemo Kemmesies: facce spigolose poco stereotipate per un coming
(out) of age che cresce a poco a poco, fra silenzi e timori, incertezze e paure con tenerezza e sincerità. Per un cinema queer capace di raccontare vicende semplici e quotidiane. Chiudono la giornata The Sessions di Ben Lewin dove gli incontri tenerissimi di due corpi e due sensibilità,
ispirati a una storia vera, vengono orchestrati da Ben Lewin, scrittore e regista, e interpretati da John Hawkes e Helen Hunt e Good Vibrations di Glenn Leyburn, autentico footage e finzione si mescolano per raccontare la vera storia di un'icona della musica nordirlandese degli anni 70: Terry Hooley. Il suo piccolo negozio di dischi diventa quasi casualmente la culla del punk in una Belfast devastata dalla guerra civile. La sua etichetta discografica è lo spiraglio di luce capace di regalare speranza in tempi bui. Il potere della musica emerge con leggerezza e ironia.

Per FESTA MOBILE _ Classics parte l’omaggio a Fernardo Arrabal con Arrabal di Humberto Lopez Y Guerra, documentario realizzato per la televisione svedese, partecipò al Prix Italia nel 1981. A partire dallo scandalo suscitato nel 1971 dallo spettacolo La torre di Babele, censurato per oscenità dal Teatro municipale di Malmö, il film tratteggia un ritratto dell’autore del testo, il drammaturgo e artista spagnolo Fernando Arrabal e con Viva la Muerte di Fernando Arrabal, esordio del co-fondatore del cosiddetto “cinema pánico” è un delirio di Franchismo e di Edipo
(per stomaci forti, e sconsigliato agli animalisti), racconto di un’infanzia fra immaginazione e realtà, surrealismo e scatologia, contro ogni dittatura. I disegni dei titoli di testa sono di Roland Topor. La retrospettiva su Una voce umana con i tre titoli: O Que Arde Cura di Joã Rui Guerra da Mata interpretata da João Pedro Rodrigues (il regista di O fantasma e Morrer como um Homem), una rilettura del monologo di Cocteau: un uomo parla al telefono con l'amante che l'ha lasciato mentre in tv e alla radio scorrono le immagini e la cronaca dell'incendio che nel 1988 devastò interi quartieri di Lisbona a seguire Una Voce Umana di Roberto Rossellini e The Human
Voice di Ted Kotcheff dove vedremo a confronto Anna Magnani diretta da Roberto Rossellini (L’amore, 1948) e Ingrid Bergman in una versione televisiva del 1966. Sempre all’interno di FESTA MOBILE _ Classics oggi il programma Pasinetti Avrebbe Cent’anni: omaggio a Francesco Pasinetti, il primo critico italiano a considerare il cinema un'arte. Attivo in Italia fra le due guerre, fu anche regista di raffinati documentari per lo più dedicati alla sua Venezia. Il festival propone i quattro titoli: Città Bianca, Lumiei, Latte per la Città e Il Canale degli Angeli.

RAPPORTO CONFIDENZIALE Da segnalare Robot & Frank di Jake Schreier Con Frank Langella, Liv Tyler, Susan Sarandon e James Marsden, una commedia malinconica sui disagi e i disastri della vecchiaia, sulla paura e l’attrazione della tecnologia.

ONDE Giornata intensa per la programmazione di ONDE, che registra l'arrivo a Torino di Miguel Gomes, il giovane maestro del cinema portoghese cui è dedicato l'Omaggio di quest'anno: sono due gli appuntamenti di questa prima giornata torinese di Gomes e racchiudono come in una parentesi lunga una carriera tutti i 5 cortometraggi da lui realizzati e il suo ultimo capolavoro, Tabu, che lo ha consacrato al Festival di Berlino. Entrambi gli appuntamenti saranno introdotti da un incontro con l'autore. Ma quella odierna per ONDE è anche la giornata di Crazy & Thief del poliedrico americano Cory McAbee, regista, attore e musicista (leader della band newyorkese Billy Nayer Show) che ha firmato un imperdibile on the road interpretato dalla figlioletta di nove anni e dal figlio di tre anni, lanciati in un periplo alla scoperta del mondo e delle stelle.
Si confronta invece con i misteri di Parigi il francese Sébastien Betbeder, che torna in ONDE col suo secondo lungometraggio, Les nuits avec Théodore, storia di una coppia di innamorati che vive il proprio amore nelle notti spese girando di nascosto tra le ombre e le presenze particolari
del parco delle Buttes-Chaumont, luogo caro ai culti esoterici parigini.

TFFDOC Per DOCUMENTI
, presso la biblioteca Mario Gromo, Liliana Ellena e Alina Marazzi, insieme alle autrici Alessandra Gribaldo e Giovanna Zapperi, presentano il libro Lo Schermo del Potere – Femminismo e Regime della Visibilità (ombre corte, 2012), che riflette sull'immagine
femminile nell'Italia (post?) berlusconiana e Isqat Al Nizam - Ai Confini del Regime di Antonio Martino, duro e toccante racconto della "Primavera siriana", preceduto da The Pixelated Revolution, “lezione non accademica” del poliedrico artista Rabih Mroué sulle immagini diffuse sui social media dalla resistenza.

ITALIANA.DOC presenta Variations Ordinaires di Anna Marziano, riflessione sullo spazio ambiguo e cangiante dell'identità, e Anita di Luca Magi, un film fatto di incontri lungo il percorso di un immaginario viaggio tratto da un soggetto inedito di Fellini.

INTERNAZIONALE.DOC presenta Demain C Loin di Jean Baptiste Saurel e Pierre-Emmanuel Urcun, che racconta il difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta attraverso l'avventura di 4 amici di una banlieue parigina nel Sud Africa dei Mondiali di Calcio.

TORINO XXX La sezione prosegue con Terra di Mezzo di Matteo Garrone che racconta la giornata degli immigrati nell’Italia degli anni 90, in tre episodi: le prostitute nigeriane alla periferia di Roma, gli albanesi sul ciglio della strada, un benzinaio egiziano abusivo. Esordio rivelazione di Matteo Garrone, che capisce gli umili e filma già a metà fra documentario e senso pittorico dell’inquadratura. Vincitore del primo premio Cipputi al Tff del 1996.

FIGLI E AMANTI Prosegue con il film scelto da Pappi Corsicato e Alessandro Preziosi: Letter From an Unknown Woman di Max Ophüls; il regista e l’attore presenteranno il film in sala.

INOLTRE... Per la retrospettiva dedicata a Joseph Losey verranno proiettati The Damned (1962); The Sleeping Tiger (1954); Time Without Pity (1957) la cui proiezione è abbinata al 60° compleanno della rivista Positif e M (1951) la cui proiezione sarà introdotta da Marek Losey, nipote del regista. Inoltre, alle ore 22.00, presso il Blah Blah in Via Po 21 Joanna Preiss, presente al TFF in duplice veste: attrice nel film Casa Dolce Casa di Tonino De Bernardi (TORINO XXX) e membro della giuria Ufficiale del concorso TORINO 30, si esibirà in concerto.

Per ulteriori informazioni consultate il sito ufficiale del Torino Film Festival.
 
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