Grazie a Ubisoft Lara Croft è nata anche in Italia. Il nuovo titolo dedicato a Tomb Raider, l'unico in uscita per questo Natale, è stato infatti sviluppato negli studi Ubisoft di Milano, ed è disponibile per tutti i giocatori di Game Boy Advance. L'esperienza accumulata da Ubisoft nella produzione dei videogiochi destinati alla piccola console Nintendo ha permesso di realizzare un prodotto, oltrechè bello e divertente, innovativo. L'impatto visivo del gioco è reso dall'implementazione dell'ombra dinamica. L'effetto, una "prima" assoluta per Game Boy Advance, è reso in tempo reale dal motore del gioco, conferendo all'animazione di Lara una sensazione di realismo che sfrutta al meglio le potenzialità della console.
Lara è bella come al cinema, la sua figura si erge nelle originali location del gioco come ognuno si aspetterebbe. L'animazione è resa con particolare cura e gli spostamenti nelle diverse location sono realizzati con particolare cura. Lara ha completa libertà di movimento e, come al solito, non manca di catturare il giocatore per il suo fascino. Sono più di 2000 i frame utilizzati e il risultato è quantomai soddisfacente, uno dei migliori visti su Game Boy Advance.
Il sonoro non è il punto di forza di Tomb Raider anche se, nel complesso, è adeguato e finisce per coinvolgere il giocatore. Le musiche sono limitate ad alcuni intro che accompagnano i passaggipiù complicati che Lara deve affrontare. Apprezzabile, invece, il suono che accompagna le ambientazioni esterne. Nelle nevi svedesi, ad esempio, vi sembrerà di giocare in una vera tempesta.
E' un gioco di avventura ma con più di un ammiccamento al platform. Tomb Raider è divertente, facile da apprendere e da giocare. L'alternarsi delle due modalità di gioco Esplorazione e Combattimento dona al gameplay un ritmo ottimamente bilanciato con i momenti per la risoluzione degli enigmi, mettendo alla prova tutte le abilità del giocatore. Per conquistare la vittoria, Lara dovrà infatti spostarsi attraverso le quattro locazioni del gioco (Svezia, Cambogia, Italia e Romania) affrontando le insidie di una Natura ostile (burroni e fiumi in piena), le trappole mortali tese dai suoi nemici (lupi, scheletri, maghi) e tutti gli incantesimi dei Teg-Du-Bhorez. Oltre alle sue doti atletiche, Lara potrà servirsi con la consueta maestria, di ben tre tipi differenti di armi.
I quattro livelli disponibili e una buona dose di enigmi (non impossibili da risolvere) allungano certamente la vita a questo titolo. Nessuno si stufa di Lara: anche il gioco è finito, è facile sorprendersi a rigiocarlo solamente per rivedere le fascinose e indimenticabili movenze di Lara. La longevità del titolo ha un voto alto specialmente per il carisma del gioco, ma non è da dimenticare la cura degli sviluppatori Ubisoft nella realizzazione dei livelli, abbastanza curati e ampi da richiedere ore di gioco.
Per il solo fatto di essere il primo Tomb Raider sviluppato in Italia vale la pena di averlo. Se si aggiunge poi che sono slittate tutte le uscite per le altre piattaforme, possedere l'unico titolo di Lara Croft in uscita per Natale sembra un must a cui non si può sottrarsi. Alcune innovazioni grafiche, la complessità dei livelli e una realizzazione di Lara più che soddisfacente, rendono questo titolo uno dei migliori visti su GBA. Lara non ha smesso di colpire.


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Tomb Raider su Game Boy Advance
Grazie a Ubisoft Lara Croft è nata anche in Italia. Il nuovo titolo dedicato a Tomb Raider, l'unico in uscita per questo Natale, è stato infatti sviluppato negli studi Ubisoft di Milano.

19.05.2009 - Autore: Alessandro Lombardi