NOTIZIE

Tom Hanks racconta il suo Halloween 'da star'

Quando Lui, Sean Penn e Arnold Schwarzenegger andarono porta a porta per chiedere dolcetti…

Tom Hanks<br>

21.10.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Ospite del Festival di Londra con lo splendido "Captain Phillips" (che abbiamo gia' recensito da New York), scelto come film d'apertura del BFI Festival 2013, l'attore si e' lasciato andare a divertenti memorie riguardanti una vecchia festa di Halloween passata in compagnia di Sean Penn e Arnold Schwarzenegger. "Eravamo a Washington D.C. ad Halloween e per caso c'era anche Arnold Schwarzenegger, impegnato allora nelle riprese di True Lies… Cosi io, i miei figli, Sean e Robin Wright e i loro, Arnold e i suoi siamo usciti a fare 'dolcetto o scherzetto' insieme, a Georgetown. Se qualcuno fosse uscito di casa per vedere chi c'era sul vialetto ad aspettare i bambini avrebbe vinto alla lotteria delle celebrita' quela sera", ha raccontato Hanks (aggiungendo che Schwarzy - che abbiamo da poco incontrato sul red Carpet di Escape Plan - continuava a dirgli "sbrigatevi, forza, se dormite perdete! Sveglia con quelle caramelle!") tra i vari aneddoti regalati al pubblico della British Academy of Film and Television Arts.



Dai tempi di "Turner e il casinaro", "Splash - Una sirena a Manhattan", "Insonnia d'amore" e "Forrest Gump" alla sua trasformazione in Eroe/Uomo qualunque, come viene visto sempre piu' spesso e come lo ritroviamo nell'ultima rappresentazione della storia vera del capitano rapito dai pirati al largo della Somalia. "Sono io. Non so come altro metterla. Alla fine del giorno anche io sono confuso da questa strana cosa che mi succede, ma non sono una persona speciale o diversa dalle altre" - ha risposto l'attore - "Penso di vedermi come un ragazzo che se fosse stato un bravo studente sarebbe stato uno storico. E se fossi stato bravo in scienze, sarei stato un dottore. Non sono bravo in nessuna di queste cose, percio' sono un attore".

Una serata divertente con Tom Hanks a raccontare di come ovunque vada tutti lo chiamino "Forrest Gump" e di come sia nata la sua esperienza come regista, ai tempi di "Music Graffiti" (suo esordio dietro la macchina da presa, nel 1996, poi seguito da singioli episodi televisivi e da "L'amore all'improvviso - Larry Crowne" nel 2011): "Sean (Pen ndr) aveva diretto 'The Indian Runner' fino ad allora, e quando gli chiesi come fosse farlo mi rispose che tutti gli attori dovrebbero dirigere, anche solo per rendersi conto di quanto sia duro…".