L'Italia secondo Woody Allen. Così poteva essere intitolato To Rome with Love, l'ultimo film del regista che riunisce un cast internazionale composto da Roberto Benigni, Penelope Cruz, Alec Baldwin, Jesse Eisenberg, Ellen Page e lo stesso Allen, tornato davanti alla macchina da presa dopo Scoop. Un altro titolo che sarebbe stato perfetto per il film, secondo Benigni, è Only in Italy: “Woody ha descritto l'Italia come la vedeva – ha spiegato l'attore all'incontro con la stampa, senza rinunciare alla sua vena satirica – Escort, feste, gente che si ispira al motto 'Prendi i soldi e scappa', o forse solo 'Prendi i soldi'. Lui è l'unica persona al mondo capace di unire Ingmar Bergman e Groucho Marx. Potremmo chiamarlo Groucho Bergman”.
Allen rivela come, nonostante nel film siano presenti chiari riferimenti al tono e ai personaggi della commedia all'italiana, non si sia ispirato consciamente a nessun film in particolare: “Sono sempre stato un ammiratore del cinema italiano, ci sono cresciuto e tutto quello che nel film fa pensare al cinema italiano è una cosa che ho assorbito per osmosi nel corso degli anni”. Il regista spiega anche, con amara ironia, che fare film per lui è “una distrazione dai terribili problemi della vita che non puoi risolvere. Girare almeno mi mantiene su di giri”.
Con To Rome with Love, Woody Allen prosegue il suo viaggio nelle principali capitali europee, mettendo in scena una serie di episodi con protagonisti diversi suoi alter ego – Jesse Eisenberg e Alessandro Tiberi su tutti – sullo sfondo di una Roma esotica: “Roma è diversa da ogni altra città del mondo”, continua il regista. Ma a chi si è stupito del suo allontanamento dall'amata Manhattan, Allen risponde: “Il mio prossimo film lo girerò in parte a New York, il resto a San Francisco”. Perché viaggiare è bello, ma a volte è necessario tornare a casa.
In uscita il 20 aprile, To Rome with Love è distribuito in Italia da Medusa.


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To Rome with Love
L'incontro con Woody Allen

18.04.2012 - Autore: Marco Triolo