Quanto può essere alto il prezzo del successo? Una domanda che Rory Jansen (Bradley Cooper), protagonista del complesso dramma The Words, esordio alla regia di Brian Klugman e Lee Sternthal.
Il film contiene diversi livelli che si intersecano tra loro, fra finzione e realtà: Clayton Hammond (Dennis Quaid) è un famoso scrittore che presenta il suo nuovo romanzo, The Words, incentrato a sua volta su uno scrittore (Cooper) che incontra finalmente il successo con un romanzo non scritto in realtà da lui. Oltre a queste due linee narrative ce n'è una terza, in cui il vero autore del libro (Jeremy Irons) racconta a Cooper la sua vera storia – che si svolge in un flashback interpretato da Ben Barnes.
“Il mio personaggio si priva dell'estasi della creazione – spiega Cooper, che parla anche del suo ruolo di produttore oltre che protagonista – Conosco Brian Klugman dai tempi della scuola e lo script di questo film è stato uno dei primi che ho letto quando sono arrivato a Los Angeles dodici anni fa. Poter lavorare con il mio migliore amico e realizzare il suo sogno è stato incredibile”. “Sono andato da Brian diverse volte per parlare con lui dei progetti in cui ero coinvolto e avere una sua opinione – conclude Cooper, nel frattempo diventato una star grazie alla serie Una notte da leoni – Con lui vorrei fare tutto”.
Girato in venticinque giorni, prodotto in maniera indipendente, The Words è un “romantic drama” costruito come un thriller, in cui i registi hanno dato grande spazio all'improvvisazione degli attori. “Lee ed io abbiamo scritto la sceneggiatura dodici anni fa – spiega il regista – C'è voluto davvero tanto per realizzarlo, ma le cose sono cambiate radicalmente quando Bradley è salito a bordo e ha supportato il progetto fino a trasformarlo in realtà”.
Il cast di The Words include anche Zoe Saldana, Olivia Wilde, J.K. Simmons e John Hannah. In uscita il 21 settembre, il film è distribuito in Italia da Eagle Pictures.


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The Words, il prezzo del successo
Bradley Cooper guida questo complesso dramma sulla storia di uno scrittore

18.09.2012 - Autore: Marco Triolo