NOTIZIE

The Iron Lady: la Thatcher continua a dividere

Meryl Streep promossa a pieni voti, ma il film convince a metà

The Iron Lady - Meryl Streep

24.11.2011 - Autore: Marco Triolo
Due autorevoli siti internet americani, quello della rivista Variety e The Hollywood Reporter, hanno pubblicato le loro recensioni di “The Iron Lady”, il biopic sull'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher interpretato da Meryl Streep e diretto da Phyllida Lloyd (“Mamma mia”). Se le due opinioni sono da prendere come esempio, dobbiamo aspettarci che la stampa sarà nettamente divisa sul film, ma unanime nel lodare la performance della Streep.

“Meryl Streep è ipnotica – scrive The Hollywood Reporter – La sua mimesi fisica e verbale è impressionante, ma la sua incarnazione di un indomito spirito tipicamente britannico forse lo è ancora di più”. Il film viene promosso, anche se con riserve: è “avvincente anche se un po' troppo deferente”, e ignora vistosamente buona parte delle controversie legate alle politiche della Thatcher optando per un “dramma sentimentale a volte toccante, i cui momenti più convincenti sono al di fuori dell'arena politica”. Il risultato è una pellicola che “dividerà il pubblico. Alcuni ammireranno la sua imparzialità, mentre altri troveranno il suo punto di vista timido e molle”, soprattutto “considerando quanto gli esperti di finanza abbiano collegato le politiche dell'epoca con l'attuale crisi economica”.

Un biopic che più tradizionale non si può, insomma, dove la vita della Thatcher viene narrata nella sua interezza, attraverso una serie di flashback tramite cui la donna, ormai ottantenne, ricorda il passato. Un dato che non sembra disturbare troppo The Hollywood Reporter, ma che Variety giudica il problema principale: “Mentre 'The Queen' e 'Il discorso del Re' si concentravano su episodi storici chiave nella vita dei loro protagonisti, la regista Phyllida Lloyd adotta un approccio vecchio stile, in cui l'ampiezza ha la meglio sull'approfondimento. Una scelta che sembrerebbe audacemente retrò se non fosse per l'esecuzione goffa e didascalica”. L'attrice “regala una performance commovente che incontra le aspettative”, ma “l'atteggiamento ipocrita del film riguardo la politica della protagonista mina gli sforzi della Streep: non c'è spazio sufficiente per renderla un'eroina tragica o una figura interamente comica, cosa che alienerebbe l'elettorato pro-Thatcher”. Il giudizio, come sempre, è in mano al pubblico.

The Iron lady” è distribuito in Italia da Bim.  Per saperne di più, guardate il trailer.