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The Hobbit: il punto della situazione

Sono ancora poche le notizie vere e proprie in arrivo dalla Terra di Mezzo. Ma ora sappiamo che Elrond e Galadriel sono nello script. Cogliamo l'occasione per fare il punto della situazione su "The Hobbit".

Il signore degli anelli -  Andy Serkis

09.12.2009 - Autore: Luigi Vercotti
Un succoso aggiornamento arrivato in mattinata ci spinge a fare un po’ il punto della situazione sulla lavorazione di “The Hobbit”, l’epico prequel del “Signore degli anelli” che sarà diretto da Guillermo del Toro e prodotto, ovviamente, da Peter Jackson. Le novità riguardano la presenza ormai praticamente certa di due interpreti della trilogia originale: ovvero Hugo Weaving e Cate Blanchett.

Hugo Weaving

Il motivo per cui Peter Jackson ha svelato il loro coinvolgimento è presto detto: i loro personaggi, il mezz’elfo Elrond e la regina degli elfi Galadriel, sono stati inseriti nello script, a cui Jackson sta lavorando alacremente insieme a Del Toro, Fran Walsh e Philippa Boyens. Elrond c’è anche nel romanzo originale di J.R.R. Tolkien, mentre la presenza di Galadriel è una licenza poetica: una delle tante che dobbiamo aspettarci, visto che il romanzo “Lo Hobbit” verrà intergrato con alcune appendici del “Signore degli anelli” e spalmato su due film.

Cate Blanchett

Sono elfi – ha detto Jackson a MTVdunque nel reame della Terra di Mezzo sono immortali, non invecchiano”. E aggiunge: “la nostra procedura inizierà con il mostrare loro lo script. Non partiremo con nessun procedimento ufficiale finché non avremo lo script definitivo che potranno leggere”. Weaving e Blachett andrebbero ad affiancarsi a Ian McKellen, finora l’unico attore ad aver dato ufficialmente la sua parola a Del Toro e Jackson. McKellen tornerà nel ruolo di Gandalf, un altro essere pressoché immortale, che quindi attraversava già la Terra di Mezzo 60 anni prima degli eventi del “Signore degli anelli”, epoca in cui si svolge il prequel.

Ian McKellen

Per quanto riguarda tutti gli altri attori non coinvolti ufficialmente, per ora si tratta di rumor: il più sicuro è Andy Serkis, perché Gollum ha un ruolo fondamentale nello “Hobbit”. Doug Jones, amico e collaboratore di Guillermo del Toro (è stato Abe Sapien in “Hellboy”), potrebbe essere della partita, forse anche in questo caso per donare la sua performance e la voce a qualche creatura digitale. Poco tempo fa si è parlato di un ruolo per Brian Cox, che interpreterebbe uno dei 13 nani che accompagnano Bilbo e Gandalf. Infine, è per ora esclusa la presenza di John Rhys-Davies nei panni del nano Gloin, padre del suo Gimli. L’attore tuttavia non esclude che, se del Toro e Jackson lo volessero per un ruolo diverso, potrebbe anche accettare.

Peter Jackson e Guillermo del Toro

In ultimo, sembrano totalmente campate per aria le voci che volevano in gara per il ruolo del giovane Bilbo Daniel Radcliffe, James McAvoy e David Tennant: la sceneggiatura verrà completata solo dopo il tour promozionale di “Amabili resti”. Allora sì che cominceranno a fioccare le vere notizie!

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