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The Amazing Spider-Man in anteprima!

Abbiamo visto il reboot Marvel firmato da Marc Webb

The Amazing Spider-Man - Andrew Garfield

25.06.2012 - Autore: Pierpaolo Festa
Il trailer di The Amazing Spider-Man

Pensate che l'Uomo Ragno sia troppo cinematograficamente giovane per avere un reboot? Che The Amazing Spider-Man sia l'ennesima prova di mancanza di idee (e coraggio) a Hollywood? Oppure che sia l'occasione per rimediare a certi tradimenti del fumetto in cui la trilogia di Sam Raimi era incappata?

Comunque vada, una cosa è certa. Ritrovare Spidey sul grande schermo è sempre un piacere. Che abbia l'aspetto nerd e sfigato di Tobey Maguire, o il carisma dark e ribelle di Andrew Garfield. Si potrebbe dire che questo nuovo episodio sta al precedente come il Batman di Nolan sta a quello di Burton. Il regista Marc Webb (alla sua opera seconda), si prende cura di iniettare profondità in tutti i personaggi: la Gwen Stacy di Emma Stone è tutt'altro che solita Scream Queen. Bensì un personaggio forte e combattivo, mai passivo come la M.J. della Dunst, necessario affinché il buon ragnetto del vicinato diventi un vero uomo. L'altro personaggio femminile vincente è la Zia May (la interpreta la grande Sally Field), non più la deliziosa vecchietta che rassicura sempre il protagonista, piuttosto una donna addolorata che si sforza di tenere unito ciò che rimane della famiglia.  

Se da una parte il regista fa un ottimo lavoro nell'aprire i personaggi e farci assaporare le loro emozioni, dall'altra se la cava anche con l'azione. Almeno nella prima grande sequenza ambientata su un ponte con le macchine penzolanti dalle ragnatele. Anche i voli di Spidey tra i grattacieli di Manhattan, sempre realizzati in CGI, hanno nuove interessanti soggettive spettacolari. Più standard (ma comunque spettacolare e fracassona) la resa dei conti finale con The Lizard. 

Purtroppo è inevitabile pensare alla trilogia che Sam Raimi ha inaugurato dieci anni fa. A tratti, rivedendo questa origin story, sembra che abbiano strappato pagine dalla sceneggiatura del primo Spider-Man per incollarle a questo reboot. Si poteva, dunque, puntare su altri elementi narrativi, invece che sulle origini. Il reboot di Hulk, ad esempio, ci aveva provato. Senza però riuscirci. Guardando The Amazing Spider-Man, però, si ha la sensazione che questo nuovo franchise possa vivere anche al di sopra delle aspettative negli episodi futuri, magari distaccandosi dai paragoni con i film precedenti.

L'uniforme del ragno ha un nuovo cuore pulsante: Andrew Garfield è il Peter Parker 2.0, profondamente travolto dai cambiamenti e - almeno all'inizio - non troppo raccomandabile. Un eroe vivo in tutte le sue imperfezioni.

The Amazing Spider-Man, in uscita il 4 luglio, è distribuito dalla Warner Bros.

 

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